Negli Stati Uniti è arrivato dall’Europa il primo carico di latte in polvere, di cui c’è grave carenza da settimane 

Il primo carico di latte in polvere spedito dall'Europa che viene scaricato da un aereo militare americano, a Indianapolis (Jon Cherry/Getty Images)
Il primo carico di latte in polvere spedito dall'Europa che viene scaricato da un aereo militare americano, a Indianapolis (Jon Cherry/Getty Images)

Domenica, con un volo militare partito dalla Germania, è arrivato negli Stati Uniti il primo carico di latte in polvere, il sostituto del latte materno di cui nel paese c’è una grave carenza da settimane. Il carico è arrivato grazie all’operazione speciale “Operation Fly Formula”, avviata dal presidente americano Joe Biden per far fronte al problema: prevede l’utilizzo di aerei e mezzi del dipartimento della Difesa per importare latte in polvere dagli stabilimenti svizzeri della multinazionale Nestlé.

Il carico arrivato domenica contiene circa 31 tonnellate di latte in polvere: servirà a coprire circa il 15 per cento dell’attuale carenza nazionale. Nei prossimi giorni arriveranno altri rifornimenti di emergenza: il primo è previsto per mercoledì prossimo.

La carenza del latte in polvere negli Stati Uniti ha diverse cause, che vanno dalla generale crisi delle forniture di materie prime ai problemi avuti da un importante stabilimento produttivo americano della multinazionale Abbott. Per risolvere il problema Biden ha dovuto anche fare ricorso a una vecchia legge risalente alla guerra di Corea degli anni Cinquanta, che servirà ad aiutare le industrie a incrementare la produzione.

– Leggi anche: Negli Stati Uniti manca il latte in polvere