Karine Jean-Pierre è stata nominata portavoce della Casa Bianca: è la prima persona nera a ricoprire questo ruolo 

Karine Jean-Pierre, a febbraio del 2022 (AP Photo/Patrick Semansky)
Karine Jean-Pierre, a febbraio del 2022 (AP Photo/Patrick Semansky)

Giovedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha nominato Karine Jean-Pierre portavoce della Casa Bianca, l’incarico più importante per le relazioni col pubblico all’interno dell’amministrazione presidenziale: Jean-Pierre è la prima persona nera e dichiaratamente omosessuale a ricoprire questa carica. Subentrerà a Jen Psaki, di cui era vice, che lascerà l’incarico il 13 maggio, come aveva previsto di fare.

Jean-Pierre, che ha 44 anni, è Democratica e prima di diventare la vice di Psaki aveva lavorato per la campagna presidenziale di Biden, nell’amministrazione dell’ex presidente Democratico Barack Obama e nell’organizzazione politica progressista MoveOn.org, fondata nel 1998.

La nomina di Jean-Pierre è coerente con la promessa fatta da Joe Biden, durante la sua campagna elettorale, di impegnarsi a nominare funzionari di alto profilo che riflettessero la diversità degli Stati Uniti, paese in cui i bianchi costituiscono meno del 60 per cento della popolazione ma che hanno tradizionalmente ottenuto la maggior parte degli incarichi governativi più prestigiosi. Finora, oltre ad aver scelto come vicepresidente Kamala Harris, la prima donna a ricoprire questo incarico, Biden aveva nominato il generale Lloyd Austin come primo segretario alla Difesa nero, Shalanda Young come prima donna nera a dirigere l’ufficio che gestisce il budget della Casa Bianca e Ketanji Brown Jackson come prima giudice nera alla Corte Suprema.