9 cose che abbiamo comprato il mese scorso

Un kit per pulire bene le sneakers, una telecamera per gatti e una macchina per il caffè americano, tra le altre cose

(il Post)
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Wishlist è la rubrica mensile in cui parliamo degli acquisti online personali dei redattori, e vi suggeriamo oggetti che abbiamo provato noi stessi, di cui siamo soddisfatti al punto di consigliarveli. Prima questi oggetti arrivavano in redazione. Da quando la normalità è parzialmente sospesa, arrivano direttamente nelle nostre case.

Una macchina per il caffè americano
Il vicedirettore del Post cercava una macchina per fare il caffè americano perché «per quanto riconosca la dignità del caffè solubile, mi sono un po’ stufato». Svegliandosi molto presto per registrare e pubblicare Morning prima delle 8, cercava una macchinetta con due requisiti fondamentali per ridurre al minimo i tempi dedicati a qualsiasi cosa non fosse la produzione del podcast: doveva essere programmabile, per poter trovare il caffè già pronto al risveglio («almeno una gioia»), e doveva tenere il caffè in caldo per un po’, in modo da avere altro caffè pronto tra la fine della registrazione e l’inizio del montaggio, e non doverne fare un altro. Dopo qualche ricerca ha deciso di comprare questa, che su Amazon costa 96 euro. «Il caffè viene buono ma all’inizio bisogna fare un po’ di esperimenti con l’intensità (ha tre livelli diversi), la quantità di caffè e la quantità di acqua», ha detto, «il caffè esce bollente e la piastra resta accesa per 40 minuti, quindi il caffè resta caldo molto a lungo: anzi, l’ideale è fare in modo che venga fuori almeno 15 minuti prima di berlo, se no è troppo caldo». Servono anche i filtri di carta e del caffè macinato apposta per fare il caffè americano.

Un tè cinese
Un redattore molto appassionato di tè cinese ha comprato un pacchettino di tè verde imperiale che era in sconto sul sito inglese specializzato Mei Leaf. A chi volesse fare l’acquisto ora però consiglia di aspettare, perché «tra poco arriva il raccolto del 2022».

Un kit per pulire molto bene le sneakers
Una redattrice l’aveva avvistato per la prima volta in un video proiettato in un negozio di scarpe. Il video, simile a questo, mostrava una scarpa a cui veniva fatto uno «sciampino», che la ripuliva completamente. La redattrice ha quindi deciso di provare il kit e dice che funziona davvero. Si mettono alcune gocce di detergente in una vaschetta d’acqua, si immergono le setole della spazzola nella vaschetta e poi la si strofina bene sulle scarpe, infine si passa il panno: non c’è bisogno di risciacquare. Le scarpe, dice la redattrice, vengono effettivamente molto bene, anche quelle bianche. Su Amazon il kit con detergente, spazzola e panno costa 20 euro.

Una centrifuga per l’insalata
Un redattore ha preso questa centrifuga perché non ne aveva una e si era stancato di lavare l’insalata asciugandola sul tavolo e lasciandola all’aria. Dice che è una via di mezzo tra oggetti sofisticati e piuttosto costosi, e centrifughe di plastica scadente che si rompono subito. C’è anche una nota nostalgica: «da piccolo asciugare l’insalata era uno dei miei compiti in famiglia, quindi mi ricorda anche un po’ l’infanzia». Costa 15 euro, su Amazon.

Un backgammon portatile
«L’ho visto nella vetrina di una libreria. Il giocatore da tavolo che è in me non ha saputo resistere», ha raccontato una redattrice. È in legno: sul sito di Edicart, l’azienda che lo produce, costa 10 euro.

Una giacca per la primavera
«In realtà la chiamano shirt jac, perché è a metà tra una camicia e una giacca. L’ho presa perché da aprile a fine maggio, quando esco presto la mattina per andare in redazione ho freddo, ma dalle 10 in poi fa caldo e non so mai come vestirmi», ha spiegato un redattore. Ha aggiunto che è ottima perché è abbastanza leggera ma ha un cotone più pesante di una normale camicia, e che lui la tiene quasi sempre slacciata. «L’avevo vista a un ragazzo in metro e l’ho cercata subito online». Sul sito di Carhartt costa 99 euro.

Una telecamera per gatti 
Una coppia di redattori che vive nella stessa casa e ha due gatti ha deciso di comprare una telecamera per controllarli da lontano durante un viaggio di venti giorni dall’altra parte del mondo. Hanno comprato questa su Amazon, a 50 euro: quello che ci hanno visto dentro gli ha spezzato un po’ i cuori (un esempio nella foto qui sotto).

Una casetta per le api
Una redattrice che ha un buon rapporto con gli insetti volanti è molto entusiasta della casetta di legno per le api che ha comprato sul sito del progetto Polly di 3Bee e che ha messo sul suo terrazzo. Nella casetta ci sono 25 bozzoli che si schiudono nell’arco di due settimane circa: sono api muratrici, che non pungono e non fanno il miele, ma impollinano, quindi fanno comunque la loro parte per il mantenimento dell’ecosistema. Se tutto va come deve, le api si allontaneranno dalla casetta per andare a impollinare i fiori (arrivano fino a un chilometro di distanza) per poi tornare, andare in letargo d’inverno e ricomparire con la stagione calda. «Il mio consiglio per chi volesse prenderla è leggere bene tutte le spiegazioni sul sito, che sono utili e molto interessanti», ha detto la redattrice. Si possono fare acquisti ancora per poche settimane perché poi finisce la stagione: la casetta costa 81 euro scontati.

Due libri “con i buchi”
Una redattrice che ha una bambina di poco meno di un anno ha comprato due libri “con i buchi”: Abbracciami ranocchietta della collana Librido di Gallucci, e Stella stellina, edito da La Coccinella. Il primo permette di inserire le dita nelle “braccine” della rana, e di farle muovere: la redattrice dice che sua figlia ride di gusto e si incuriosisce molto. Del secondo, la redattrice dice: «Questo mi ha salvato: prima riuscivo a farla addormentare solo tenendola in braccio e cullandola in piedi, ora con il libretto, e cantandole Stella stellina, appunto, riesco a farla rilassare e addormentare stando sedute». Il primo costa 11 euro, il secondo 7.50.

Se ne vuoi ancora, qui trovi tutte le liste degli oggetti che abbiamo comprato nei mesi passati.

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.