14 persone sono cadute nel lago di Braies, in Trentino-Alto Adige, mentre camminavano sul ghiaccio che lo ricopriva

Il lago di Braies (Credit Image: © Mairo Cinquetti/Pacific Press via ZUMA Wire via ANSA)
Il lago di Braies (Credit Image: © Mairo Cinquetti/Pacific Press via ZUMA Wire via ANSA)

Tra domenica e lunedì, in Trentino-Alto Adige, 14 turisti sono caduti nel lago di Braies, mentre camminavano sulla sua superficie ghiacciata, resa più fragile dall’aumento delle temperature. Nei pressi del lago, che si trova nel parco naturale Fanes-Sennes-Braies ed è una meta turistica molto frequentata, ci sono alcuni cartelli che invitano a fare attenzione, ma i turisti li hanno ignorati: sono stati soccorsi dai Vigili del Fuoco, e alcuni di loro sono stati portati al pronto soccorso in condizioni di ipotermia.

Gli incidenti non sono avvenuti tutti insieme, ma in diversi momenti. Il più grave è stato lunedì, nel giorno di Pasquetta: tra le persone cadute nelle acque gelide del lago ci sono stati anche un bambino di 4 mesi e i suoi genitori, poi trasportati d’urgenza in una clinica di Innsbruck, in Austria. Sembra che ora siano tutti fuori pericolo.