È morto l’economista francese Jean-Paul Fitoussi, aveva 79 anni

Jean-Paul Fitoussi a Parigi, 6 gennaio 2011 (AP Photo/ Francois Mori)
Jean-Paul Fitoussi a Parigi, 6 gennaio 2011 (AP Photo/ Francois Mori)

L’economista Jean-Paul Fitoussi è morto a Parigi: aveva 79 anni e l’annuncio è stato dato all’AFP da Xavier Ragot, presidente dell’OFCE, l’importante istituto di politica economica della facoltà di Sciences Po che lo stesso Fitoussi aveva presieduto per ventidue anni, dal 1989 al 2010.

Economista keynesiano e professore a Sciences Po, Fitoussi era specializzato in teorie dell’inflazione e della disoccupazione, ed era esperto di politiche economiche in condizioni di crisi. Il Sole 24 Ore scrive che Fitoussi «riteneva che il compito della politica economica fosse quello di sostenere la domanda per assicurare la piena occupazione, ma anche di combattere la povertà e l’esclusione».

Fitoussi era stato membro del Consiglio di analisi economica (CAE), organo composto da economisti riconosciuti che fornisce consulenze al primo ministro francese. Tra il 2008 e il 2009, aveva partecipato con ventidue esperti ai lavori della commissione richiesta da Nicolas Sarkozy e presieduta dal Premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz. Fitoussi aveva lavorato a lungo anche in Italia dove, tra l’altro, aveva insegnato alla Libera Università Internazionale di Studi Sociali (Luiss) a Roma, e aveva fatto parte del consiglio di amministrazione di Telecom Italia dal 2004 al 2017.