È morto Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters: aveva 50 anni

(Ethan Miller/Getty Images)
(Ethan Miller/Getty Images)

È morto a 50 anni Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters, gruppo rock statunitense. L’annuncio è stato dato dalla band con un post pubblicato su Instagram senza spiegare le cause della morte. I Foo Fighters avrebbero dovuto suonare venerdì sera a Bogotà, in Colombia, durante il festival Estéreo Picnic. L’ultimo concerto di Hawkins era stato domenica scorsa in un festival a San Isidro, in Argentina. «La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amato Taylor Hawkins», si legge nell’annuncio del gruppo fondato nel 1994 a Seattle dall’ex batterista dei Nirvana, Dave Grohl. «Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori vanno a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento inimmaginabilmente difficile».

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Foo Fighters (@foofighters)

Hawkins, nato nel 1972 a Fort Worth, in Texas, iniziò la carriera all’inizio degli anni Novanta prima come batterista del gruppo di musica sperimentale Sylvia, poi nei Sexual Chocolate, la band che all’epoca accompagnava in studio e in tour la cantautrice canadese Alanis Morissette. Nel 1997 venne reclutato da Dave Grohl per sostituire l’allora batterista dei Foo Fighters William Goldsmith. Ha suonato in tutti i dischi dei Foo Fighters a partire da There Is Nothing Left to Lose del 1999. Nel 2004 ha fondato un suo gruppo, il trio Taylor Hawkins and the Coattail Riders, e nel 2016 ha pubblicato un ep da solista intitolato Kota.

Sul palco principale del festival Estéreo Picnic, dove avrebbero dovuto esibirsi i Foo Fighters, sono state poste delle candele in ricordo di Hawkins.