Lorenzo Casini, capo di gabinetto del ministero della Cultura, è il nuovo presidente della Serie A

(MiC)
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Lorenzo Casini, avvocato e capo di gabinetto del ministero della Cultura, è stato eletto alla presidenza della Lega Serie A — l’associazione delle venti squadre del campionato di calcio — alla quarta votazione. Sostituirà Paolo Dal Pino, dimessosi lo scorso primo febbraio dopo neanche due anni di mandato.

Casini ha ricevuto 11 voti — il minimo necessario per l’elezione dopo la seconda votazione, in cui era richiesta la maggioranza dei due terzi — provenienti da Lazio, Napoli, Fiorentina, Udinese, Venezia, Genoa, Sampdoria, Empoli, Verona, Spezia e Salernitana. Ci sono state otto schede bianche e una a favore dell’ex presidente Dal Pino.

Casini era stato proposto dal gruppo di squadre rappresentato dai presidenti di Lazio e Napoli, Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis, principalmente in quanto figura vicina alla politica, per poter ottenere i ristori per la pandemia non ricevuti nei mesi precedenti. Il candidato del gruppo opposto, formato fra le altre da Inter, Milan e Juventus, avrebbe dovuto essere Andrea Abodi, ex presidente della Serie B e del Credito sportivo, che però non è stato nemmeno votato per mancanza del sostegno necessario.