La Corte internazionale di Giustizia ha condannato l’Uganda a risarcire la Repubblica democratica del Congo con 325 milioni di dollari

Un cittadino congolese guarda un edificio danneggiato durante il conflitto nella Repubblica democratica del Congo alla fine degli anni Novanta, Kisangani (AP Photo/Hrvoje Hranjski, File)
Un cittadino congolese guarda un edificio danneggiato durante il conflitto nella Repubblica democratica del Congo alla fine degli anni Novanta, Kisangani (AP Photo/Hrvoje Hranjski, File)

Il governo dell’Uganda è stato condannato a risarcire con 325 milioni di dollari la Repubblica democratica del Congo per il ruolo che ebbe nel conflitto che iniziò alla fine degli anni Novanta e si protrasse fino al 2003. La Corte internazionale di Giustizia (ICJ), il tribunale che risolve le controversie fra stati che appartengono all’ONU e che si trova all’Aia, nei Paesi Bassi, ha stabilito che l’Uganda ha violato il diritto internazionale occupando la regione nord-orientale dell’Ituri, ricca di risorse minerarie.

La somma stabilita oggi è inferiore a quella richiesta dalla Repubblica democratica del Congo, che era pari a circa 11 miliardi di dollari, ma i giudici hanno respinto diverse parti della richiesta iniziale. L’ICJ ha deciso che l’Uganda dovrà versare 325 milioni di dollari in cinque rate annuali da 65 milioni a partire dal prossimo settembre e ha suddiviso il risarcimento in tre diverse categorie: quello riferito alla «perdita di vite umane e altri danni a persone» è pari a 225 milioni di dollari. Il numero di morti per i quali l’Uganda deve risarcimenti è compreso tra 10 mila e 15 mila. Altri 40 milioni di dollari di risarcimento hanno invece a che fare con i danni alla proprietà congolese e gli ultimi 60 milioni si riferiscono ai danni dovuti al saccheggio di oro, diamanti, legname e altri beni. «La Corte osserva che il risarcimento concesso alla Repubblica democratica del Congo per danni a persone e cose riflette il danno subito da individui e comunità a seguito della violazione dei propri obblighi internazionali da parte dell’Uganda», si dice nella sentenza.

Negli anni Novanta, le truppe dell’Uganda e del Ruanda invasero due volte la Repubblica democratica del Congo, lavorando con le milizie locali per prendere il controllo della regione dell’Ituri.