A New York tutte le aziende private dovranno esigere che i dipendenti siano vaccinati contro il coronavirus

Un cartello fuori da un museo segnala che bisogna dimostrare di essere vaccinati per entrare, il 29 novembre 2021, a New York (Spencer Platt/Getty Images)
Un cartello fuori da un museo segnala che bisogna dimostrare di essere vaccinati per entrare, il 29 novembre 2021, a New York (Spencer Platt/Getty Images)

Il sindaco uscente di New York Bill de Blasio ha annunciato che dal 27 dicembre tutte le aziende private della città dovranno esigere che i loro dipendenti siano vaccinati contro il coronavirus, se lavorano insieme ad altre persone in presenza. Lo scopo della misura – i cui dettagli di applicazione saranno chiariti dal 15 dicembre con una serie di linee guida – è contrastare la diffusione della variante omicron del virus, ha detto de Blasio.

A New York c’era già l’obbligo di vaccino per i dipendenti dell’amministrazione cittadina e per le persone coinvolte nelle attività di ristorazione al chiuso, negli spettacoli e nelle palestre – non solo per i lavoratori del settore, ma anche per le persone che usufruiscono dei relativi servizi. Tra i datori di lavoro privati alcuni avevano già richiesto la vaccinazione ai propri dipendenti, ma molti altri no. Quasi il 90 per cento delle persone adulte di New York ha ricevuto almeno una dose di vaccino, ma i nuovi casi di persone positive al virus sono aumentati del 75 per cento dal primo novembre.

Nel resto degli Stati Uniti l’amministrazione del presidente Joe Biden aveva provato a introdurre un obbligo federale che imponesse a tutte le grandi aziende di richiedere la vaccinazione o un test settimanale ai propri dipendenti da gennaio, ma la misura è stata bloccata in tribunale.