L’esercito israeliano ha ucciso quattro palestinesi nel corso di un’operazione contro il gruppo radicale Hamas in Cisgiordania

Il primo ministro israeliano Naftali Bennett (Ohad Zwigenberg/Pool via AP)
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett (Ohad Zwigenberg/Pool via AP)

Almeno quattro palestinesi sono morti in vari scontri con armi da fuoco contro soldati israeliani in Cisgiordania, nel corso di quella che l’esercito israeliano ha definito un’operazione di sicurezza contro il gruppo radicale Hamas. Gli scontri, come ha detto ad Associated Press il ministro della Salute palestinese, sono avvenuti in vari luoghi della Cisgiordania, un territorio che è in parte sotto il controllo dell’Autorità palestinese e in parte sotto quello di Israele e del suo esercito.

Secondo il ministero della Salute, un palestinese sarebbe morto nella città settentrionale di Jenin, mentre altri tre a Biddu, a nord di Gerusalemme.

Secondo l’esercito di Israele, i soldati israeliani stavano facendo degli arresti quando un militante di Hamas ha aperto il fuoco contro di loro. Naftali Bennett, il primo ministro israeliano, ha detto che l’operazione dell’esercito in Cisgiordania è stata svolta contro membri di Hamas che stavano progettando di compiere attentati terroristici.