Sette poliziotti hanno fatto causa a Donald Trump per l’attacco al Congresso del 6 gennaio

L'attacco del 6 gennaio 2021 al Congresso degli Stati Uniti (AP Photo/Jose Luis Magana)
L'attacco del 6 gennaio 2021 al Congresso degli Stati Uniti (AP Photo/Jose Luis Magana)

Giovedì sette agenti della Capitol Police (la forza di polizia che si occupa della protezione dei membri del Congresso americano e dell’area del Parlamento) hanno fatto causa all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, al suo ex consigliere Roger Stone e ad alcuni membri dei gruppi di estrema destra Proud Boys e Oath Keepers, per aver organizzato e preso parte all’attacco dello scorso 6 gennaio al Congresso degli Stati Uniti.

È la prima accusa formale mossa a Trump dopo l’attacco al Congresso. I sette agenti accusano l’ex presidente di aver incitato all’azione violenta i manifestanti poco prima dell’assalto, con l’intento di fermare il voto di certificazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali. Durante l’attacco, i sette agenti avevano subìto violenze di vario tipo, oltre che insulti razzisti, da parte dei rivoltosi.

Per l’attacco del 6 gennaio sono attualmente indagate più di 500 persone. Roger Stone era già stato indagato, tra le altre cose, per i suoi legami con alcuni gruppi di estrema destra che avevano partecipato all’attacco.