Angela Merkel ha ammesso di avere sbagliato sull’Afghanistan

«Me ne assumo la responsabilità», ha detto la cancelliera tedesca in un discorso televisivo a proposito della caduta di Kabul

(Odd Andersen/Pool via AP)
(Odd Andersen/Pool via AP)

In un discorso televisivo trasmesso lunedì sera, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha commentato la recente conquista di Kabul da parte dei talebani usando toni piuttosto diversi da quelli del presidente statunitense Joe Biden, che ne aveva parlato nelle stesse ore.

Merkel ha detto che la Germania e gli altri paesi occidentali coinvolti in Afghanistan hanno «sbagliato nel valutare questa situazione», cioè l’avanzata dei talebani verso Kabul avvenuta molto più rapidamente del previsto: «Anche io me ne assumo la responsabilità». Nel suo discorso Biden si era limitato ad ammettere l’errore in un passaggio, senza peraltro assumersi alcuna responsabilità diretta.

In generale il discorso di Merkel è stato molto più empatico di quello di Biden. Fra le altre cose, Merkel ha definito gli ultimi sviluppi «tristi, drammatici e terrificanti», specialmente «per i milioni di afghani che vogliono vivere in una società più liberale». Merkel ha anche ricordato i 59 soldati tedeschi uccisi durante le operazioni militari in Afghanistan dell’esercito tedesco (la Germania aveva il secondo contingente più ampio dopo quello statunitense): «Penso al dolore delle famiglie dei soldati che hanno perso le loro vite in combattimento: ora sembra che tutto sia successo invano».

Merkel lascerà il suo incarico e la politica fra poche settimane, alla scadenza del suo mandato. Nei mesi della pandemia da coronavirus ha spesso pronunciato discorsi molto franchi e onesti sull’emergenza sanitaria, facendosi notare anche in quel caso fra i leader europei.