La FIGC ha confermato l’esclusione del Chievo Verona dalla Serie B

Il presidente del Chievo Luca Campedelli (ANSA/CLAUDIO PERI)
Il presidente del Chievo Luca Campedelli (ANSA/CLAUDIO PERI)

Giovedì mattina il Consiglio federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha respinto il ricorso di sei club contro la decisione della Commissione di vigilanza della stessa FIGC di escluderli dai rispettivi campionati: il Chievo Verona dalla Serie B e il Carpi, il Novara, la Sambenedettese, la Paganese e la Casertana dalla Serie C. Il motivo dell’esclusione del Chievo – che potrebbe mettere fine all’esistenza stessa del club – sarebbe la rateizzazione di alcuni debiti della società, sulla quale la FIGC ha espresso alcune riserve.

In un comunicato, il Chievo ha scritto che «prende atto della decisione del Consiglio Federale della Figc e, ribadendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 21/22 annuncia di essere già al lavoro per il ricorso al Collegio di garanzia del CONI», l’ultima possibilità per tentare l’iscrizione al campionato.