Il principale giornale conservatore del Brasile ha chiesto l’impeachment di Jair Bolsonaro

Proteste contro Jair Bolsonaro, Brasilia, 30 giugno 2021 (Andressa Anholete/Getty Images)
Proteste contro Jair Bolsonaro, Brasilia, 30 giugno 2021 (Andressa Anholete/Getty Images)

Nell’edizione di domenica 11 luglio, il quotidiano conservatore Estado de São Paulo ha chiesto l’impeachment del presidente del Brasile Jair Bolsonaro: «Jair Bolsonaro non è più in grado di rimanere alla presidenza», ha scritto in un editoriale non firmato, che esprime quindi la posizione della redazione, definendolo un «bambino viziato» e aggiungendo che le «minacce alle nostre istituzioni e alla nostra democrazia devono cessare». Per la prima volta, i sondaggi hanno mostrato che la maggioranza dei cittadini brasiliani sostiene l’impeachment e considera il loro leader incapace di governare.

Nel paese è ora in corso uno scandalo legato all’acquisto dei vaccini. Bolsonaro è inoltre considerato il principale responsabile della gestione disastrosa della pandemia, che ha portato il sistema sanitario brasiliano praticamente al collasso e ha causato più di 500mila morti.

Bolsonaro aveva a lungo minimizzato i rischi della pandemia, adottando un approccio molto criticato. Aveva poi progressivamente cambiato alcune sue posizioni, mostrandosi aperto ai vaccini, ma continuando a essere contrario a restrizioni e lockdown. Un’indagine parlamentare per valutare le sue responsabilità ha concluso che la risposta di Bolsonaro alla pandemia è stata «grossolana» e «assurda».