La Procura di Milano ha disposto il sequestro di 20 milioni di euro alla filiale italiana di DHL per una presunta frode fiscale

(AP Photo/Frank Franklin II)
(AP Photo/Frank Franklin II)

Su disposizione della Procura di Milano, la Guardia di Finanza ha sequestrato 20 milioni di euro alla DHL Supply Chain Italy spa, filiale italiana della società tedesca di trasporti merci DHL, nell’ambito di un’inchiesta per frode fiscale.

La Procura ha scoperto una complessa frode fiscale «caratterizzata dall’utilizzo di fatture e contratti di appalto falsi per la somministrazione di manodopera, effettuata in violazione della normativa di settore». Secondo la Procura, DHL utilizzava manodopera assunta tramite l’intermediazione di 23 cooperative che si avvicendavano trasferendo i lavoratori dall’una all’altra, e che usavano questo espediente per evitare di versare l’IVA e per non versare i contributi ai lavoratori.

L’operazione, denominata “Mantide”, è derivata da un’indagine svolta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate. Durante l’attività investigativa sono state eseguite diverse perquisizioni nelle province di Milano, Monza-Brianza, Lodi e Pavia.

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