Una missionaria italiana è stata uccisa nella zona di Chimbote, in Perù

La missionaria italiana Nadia De Munari, 50 anni, uccisa in Perù (ANSA)
La missionaria italiana Nadia De Munari, 50 anni, uccisa in Perù (ANSA)

Nadia De Munari, una missionaria laica italiana di 50 anni originaria di Schio, in provincia di Vicenza, è stata uccisa nel distretto di Nuevo Chimbote, in Perù, a causa di un’aggressione violenta mentre si trovava nella sua camera da letto. De Munari viveva nella casa famiglia “Mamma mia”, in cui lavorava come volontaria a sostegno della popolazione dell’area, dove il tasso di povertà è molto alto. Faceva parte di “Operazione Mato Grosso”, un movimento di volontariato nato nel 1967 che ha circa 100 missioni attive in Perù, Brasile, Ecuador e Bolivia a sostegno delle persone più povere. L’aggressione è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, e secondo il giornale locale Diario de Chimbote De Munari sarebbe morta sabato in ospedale per la gravità delle ferite, le più gravi delle quali alla testa e al braccio destro.

Secondo i giornali le ferite testimonierebbero un’aggressione piuttosto violenta, ma non è chiaro con quali armi siano state inflitte: si è parlato di un martello o di armi da taglio. Al momento non è possibile stabilire perché sia stata uccisa: inizialmente era stata ipotizzata una rapina, visto che non si trova il suo cellulare, ma l’ipotesi è considerata debole perché non sarebbe stato rubato nient’altro. De Munari faceva la missionaria da oltre 30 anni e dal 1995 si trovava in Perù.