I nuovi iMac, iPad Pro e tutto il resto

Cosa fanno e come sono fatti i nuovi computer e tablet presentati da Apple, insieme a un nuovo tracker per non perdere le cose

(Apple)
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I nuovi iMac e iPad Pro sono stati presentati da Apple, insieme ad altre novità, nel corso di un evento organizzato in streaming martedì pomeriggio nella sede dell’azienda a Cupertino, vicino a San Francisco. La presentazione era piuttosto attesa, non solo perché era la prima del 2021, ma anche per capire meglio i piani di una delle aziende informatiche più ricche e famose del pianeta, in un periodo piuttosto incerto a causa della pandemia da coronavirus.

iMac
Tra le novità più importanti, Apple ha presentato una nuova versione degli iMac, i propri computer da scrivania realizzati in un unico blocco (all-in-one). Sono più sottili dei modelli precedenti grazie all’impiego del nuovo processore M1, progettato e sviluppato direttamente da Apple e di recente introdotto su alcuni computer portatili dell’azienda.

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Oltre a segnare la fine dell’utilizzo dei processori Intel su Mac, M1 offre maggiori prestazioni e racchiude in sé un maggior numero di componenti, consentendo di ridurre lo spazio occupato all’interno dei computer. Grazie alla sua introduzione, i nuovi iMac sono quindi più sottili (11,5 millimetri) e silenziosi, perché necessitano di ventole meno potenti per raffreddare il processore e gli altri componenti.

I nuovi iMac hanno uno schermo da 24 pollici e sono disponibili in 7 colori, a differenza dei modelli precedenti prodotti solamente nel classico grigio alluminio. La videocamera è stata aggiornata con un modello a 1080p, che secondo Apple consente di ottenere immagini più definite, anche grazie a un sensore più grande in grado di raccogliere più luce.

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Gli iMac hanno nella parte posteriore 4 porte USB-C e una porta centrale magnetica per il cavo di alimentazione, che si collega poi a un alimentatore sul quale è montata anche una porta Ethernet, per collegarsi a Internet via cavo (per chi preferisce non utilizzare la connessione WiFi).

Apple ha anche aggiornato tastiere e mouse senza fili da utilizzare con i nuovi iMac. Oltre a un modello base, c’è una versione più evoluta della tastiera con sensore per le impronte digitali (Touch ID), utile per sbloccare più velocemente il computer e passare da un account a un altro. Il sistema può anche essere utilizzato per inserire più velocemente le password e per confermare i pagamenti digitali tramite Apple Pay.

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I nuovi iMac potranno essere ordinati a partire dal 30 aprile, e le consegne inizieranno a metà maggio. In Italia il modello base con M1, memoria da 256 GB e 8 GB di RAM costa 1.499 euro, il prezzo varia poi a seconda delle configurazioni e personalizzazioni.

iPad Pro
Come era stato ampiamente previsto, Apple ha presentato nuove versioni degli iPad Pro, i suoi tablet più potenti. La novità più rilevante è la scelta di utilizzare anche su questi dispositivi il processore M1, finora impiegato solamente sui Mac.

La scelta consente di avere tablet molto più veloci rispetto alla generazione precedente, ma tenendo comunque sotto controllo il consumo della batteria. Apple dichiara fino a 10 ore di autonomia per i nuovi iPad Pro con WiFi e fino a 9 ore per i modelli con WiFi e connessione alla rete cellulare (che comprende il 5G).

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Gli iPad Pro sono disponibili in due versioni, una con schermo da 11 pollici e l’altra da 12,9 pollici. Il modello più grande ha un “Liquid Retina XDR”, nome scelto da Apple per indicare una nuova soluzione che utilizza un pannello con LED molto più piccoli del solito per illuminare lo schermo.

Al di sotto degli schermi più diffusi per tablet e computer, gli LCD, c’è un pannello di piccole lucine (LED) che vengono utilizzate per rendere luminoso lo schermo: il problema di questa soluzione è che in alcune circostanze non si ottiene un buon contrasto, perché le parti scure delle immagini restano comunque illuminate.

L’inconveniente può essere superato utilizzando la tecnologia OLED che permette un maggiore controllo sull’illuminazione, ma che è più costosa specialmente se deve essere impiegata su schermi di dimensioni superiori a quelle di uno smartphone. La soluzione di Apple con i LED molto più piccoli del normale consente di regolare meglio la luminosità a seconda delle immagini da mostrare.

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Apple ha anche aggiornato il sistema di fotocamere, con nuovi sensori per la realtà aumentata, che consente di sovrapporre alle inquadrature oggetti virtuali.

I nuovi iPad Pro potranno essere ordinati dal 30 aprile e saranno consegnati a partire dalla seconda metà di maggio. Il modello base da 11 pollici costa 899 euro, mentre quello da 12,9 pollici parte da 1.219 euro.

Apple TV 4K
Dopo circa quattro anni senza aggiornamenti significativi, Apple ha aggiornato il suo dispositivo da collegare al televisore per vedere contenuti in streaming. Esteticamente, la nuova Apple TV 4K ricorda il modello precedente, ma è dotata di un processore più potente (A12 Bionic) e dà la possibilità di vedere i video nei formati più recenti, compreso l’HDR per avere colori più definiti e immagini più contrastate.

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La nuova Apple TV 4K ha inoltre una funzione per calibrare il colore a prescindere dalle impostazioni del televisore. La si utilizza tramite un’applicazione su smartphone, che consente di rilevare i colori mostrati dallo schermo e di confrontarli automaticamente con quella che dovrebbe essere la loro resa effettiva in termini di saturazione e tonalità. Sulla base di questi dati, Apple TV 4K regola poi le proprie impostazioni di colore, compensando eventuali problemi causati dal televisore.

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Anche il telecomando è stato riprogettato, con alcuni tasti in più per renderlo più semplice da utilizzare rispetto alla versione precedente, che non aveva ricevuto molti giudizi positivi.

La nuova Apple TV 4K ha un prezzo di partenza di 199 euro per la versione con 32 GB di memoria. Potrà essere ordinata da fine aprile e le consegne inizieranno nella seconda metà di maggio.

AirTag
Dopo anni di indiscrezioni, infine Apple ha presentato AirTag, un tracker per gli oggetti, cioè un piccolo dispositivo da applicare a mazzi di chiavi, borse, zaini e altro per ritrovarli tramite il proprio smartphone, nel caso in cui siano stati persi da qualche parte.

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Gli AirTag hanno una forma circolare con un diametro di circa 3 centimetri e un peso di 11 grammi. Funzionano con una batteria piatta, come quella per gli orologi, che può essere sostituita direttamente senza la necessità di portare il dispositivo in un Apple Store. La batteria serve per alimentare il sistema di localizzazione basato sul Bluetooth e per emettere un segnale sonoro, che può essere attivato dal proprio smartphone così da trovare più facilmente il tracker.

Ogni AirTag deve essere associato al proprio account Apple e funziona attraverso l’applicazione “Dov’è”, già disponibile da tempo per sapere dove si trovano i propri Mac, iPhone e iPad.

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Ogni AirTag costa 35 euro, ma se ne possono acquistare 4 al prezzo di 119 euro. Saranno disponibili dal 23 aprile e potranno essere personalizzati, al momento dell’ordine, con un’incisione gratuita su uno dei loro lati.

iPhone 12
Nel corso della presentazione è stata annunciata anche una nuova versione degli iPhone 12 e iPhone 12 mini presentati nell’autunno dello scorso anno. Sono identici ai modelli già annunciati, ma sono disponibili in un nuovo colore tra il viola e il lilla.

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Podcast
Apple ha annunciato di essere al lavoro per potenziare i suoi servizi per ascoltare i Podcast. Oltre a una versione aggiornata e con grafica diversa dell’applicazione, sarà possibile per i produttori mettere a disposizione podcast a pagamento, che gli utenti potranno acquistare direttamente tramite l’app.