Mary Lou McDonald, leader del partito irlandese Sinn Féin, si è scusata per l’assassinio di Louis Mountbatten da parte dell’IRA, del 1979

Mary Lou McDonald (AP Photo/Peter Morrison)
Mary Lou McDonald (AP Photo/Peter Morrison)

In un’intervista data domenica al Times Radio, Mary Lou McDonald, leader del partito irlandese Sinn Féin, si è scusata per l’assassinio di Louis Mountbatten, zio del principe Filippo d’Inghilterra che tra gli anni Quaranta e i Sessanta ricoprì importanti cariche per lo stato britannico. Lord Mountbatten, che fu viceré dell’impero anglo-indiano e primo governatore generale dell’India, fu ucciso mentre si trovava su un’imbarcazione nella baia di Sligo, in Irlanda, in un attentato compiuto dall’IRA, organizzazione militare che lottò contro la permanenza dell’Irlanda del Nord nel Regno Unito. Nell’attentato furono uccisi anche un suo nipote, una sua consuocera e un giovane marinaio.

Le scuse di McDonald sono importanti perché il Sinn Féin, che è un partito nazionalista di sinistra che ha tra i suoi obiettivi proprio la riunificazione dell’Irlanda con l’Irlanda del Nord, è storicamente legato alla lotta armata dell’IRA. Il giorno dopo il funerale del principe Filippo, McDonald ha risposto positivamente a una domanda in cui le si chiedeva se si sarebbe scusata con il principe per l’uccisione dello zio. La risposta di McDonald, hanno scritto i giornali britannici, ha segnato un netto cambiamento nelle posizioni del Sinn Féin, visto che il suo predecessore Gerry Adams in passato aveva detto che Lord Mountbatten “conosceva il rischio che correva” andando in Irlanda.

Da diversi anni il Sinn Féin ha iniziato a distanziarsi dalle violenze compiute dall’IRA tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Novanta durante la guerra civile nordirlandese, in cui furono uccise migliaia di persone in tutta l’Irlanda del Nord. I Troubles, termine con cui viene chiamato quel conflitto, sono stati scontri tra unionisti, per la maggioranza protestanti e favorevoli alla permanenza dell’Irlanda del Nord nel Regno Unito, e repubblicani, cattolici e favorevoli all’unificazione di tutta l’isola. Dopo anni di marginalizzazione della politica proprio a causa dei suoi legami con l’IRA, il Sinn Féin è diventato il partito più votato in Irlanda nelle ultime elezioni del 2020 ed è riuscito in parte a prendere le distanze dall’IRA, anche grazie all’elezione a leader del partito di McDonald nel 2018.

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