L’ex principe ereditario della Giordania Hamzah bin Hussein ha giurato fedeltà al re Abdullah II

L'ex principe ereditario della Giordania Hamzah bin Hussein, a sinistra, con il fratello, re Abdullah II (EPA/MIKE NELSON/ANSA)
L'ex principe ereditario della Giordania Hamzah bin Hussein, a sinistra, con il fratello, re Abdullah II (EPA/MIKE NELSON/ANSA)

L’ex principe ereditario della Giordania, Hamzah bin Hussein, ha giurato fedeltà al re Abdullah II, due giorni dopo aver comunicato che si trovava agli arresti domiciliari con accuse di cospirazione contro la monarchia. Sabato 3 aprile circa 20 persone erano state arrestate con l’accusa di aver partecipato alla preparazione di un colpo di stato contro il re. Il re Abdullah II è il fratellastro di Hamzah bin Hussein, ed era stato scelto al suo posto come erede al trono dal re Hussein, che lo aveva nominato un po’ a sorpresa, nonostante Hamzah fosse considerato il prediletto. Nel 2004 Abdullah II aveva tolto il titolo di principe ad Hamzah.

Dopo la dichiarazione di fedeltà di Hamzah, il procuratore generale della capitale Amman, Hassan al-Abdallat, ha vietato la pubblicazione di qualsiasi notizia riguardante l’ex principe Hamzah, con la minaccia di un’azione legale per chiunque disobbedisca. Il divieto è valido per tutti i media, anche quelli che producono contenuti audiovisivi e i social network, e quindi riguarda potenzialmente qualsiasi persona. La motivazione che il procuratore ha dato per il divieto è fare in modo che le indagini sul presunto tentativo di colpo di stato rimangano segrete.

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