Joan Laporta è stato eletto alla presidenza del Barcellona

(David Ramos/Getty Images)
(David Ramos/Getty Images)

L’avvocato catalano Joan Laporta è stato eletto alla presidenza della squadra di calcio del Barcellona nelle elezioni di domenica 7 marzo. Laporta, già presidente del club tra il 2003 e il 2010, ha ricevuto 30.184 preferenze, quasi il doppio del secondo candidato, l’imprenditore Victor Font, e oltre 20.000 in più del terzo, Toni Freixa, dirigente sotto la presidenza di Josep Maria Bartomeu. L’affluenza è stata più bassa di quella prevista dai giornali catalani: si è fermata a 55.611 soci, tra i quali il capitano Lionel Messi, sostenitore di Laporta, visto per la prima volta ai seggi da quando gioca nel club.

Le elezioni del Barcellona, un tempo la squadra più forte al mondo, erano particolarmente attese per via del periodo complicato che sta vivendo il club, non più competitivo come una volta e turbato da dissidi interni finiti al centro di indagini giudiziarie. Attualmente la squadra è seconda nel campionato spagnolo a tre punti dall’Atletico Madrid (che però ha una partita in meno) e agli ottavi di UEFA Champions League deve rimontare il 4-1 subito in casa contro il Paris Saint-Germain.

Durante la prima presidenza di Laporta, il Barcellona diede inizio al suo famoso periodo di successi, prima con Frank Rijkaard e poi con Pep Guardiola, promosso ad allenare la prima squadra da quella delle riserve, nel 2008. Grazie anche all’affermazione decisiva di Lionel Messi, il Barcellona di Guardiola e Laporta vinse tutto, divenne la squadra più forte del mondo e si costruì l’immagine che, nonostante tutto, mantiene ancora.