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Foto d’archivio
Pagode e fioriture
Una coppia di Tokyo guarda una pagoda illuminata nel parco di Ueno, a Tokyo, l'8 aprile 1962. La pagoda fu illuminata per celebrare la stagione della fioritura dei ciliegi
(AP Photo/MM)
Una coppia di Tokyo guarda una pagoda illuminata nel parco di Ueno, a Tokyo, l'8 aprile 1962. La pagoda fu illuminata per celebrare la stagione della fioritura dei ciliegi
(AP Photo/MM)
Un poliziotto e alcuni giornalisti fuori da un'entrata dello Chateau Marmont il 6 marzo 1982, il giorno dopo che l'attore John Belushi fu trovato morto per overdose nel famoso hotel di Hollywood
(AP Photo/Lennox McLendon)
Serpenti nelle bottiglie di sakè in un ristorante di Tokyo, il 5 marzo 1976: venivano venduti elogiandoli per le loro proprietà nutrienti e rinvigorenti
(AP Photo)
Dominique Sanda e il regista Alberto Lattuada a Berlino nel 1970. Sanda è nata a Parigi 70 anni fa oggi, l'11 marzo 1951: è una modella e attrice francese. Ha esordito al cinema nel 1969 con Così bella, così dolce di Robert Bresson e ha poi lavorato, tra gli altri, con i registi Vittorio De Sica per il film Il Giardino dei Finzi Contini e Bernardo Bertolucci per Il conformista (1970) e Novecento (1976)
(ANSA)
Groucho Marx e Lynn Redgrave in un letto a Los Angeles il 18 marzo 1976, per la promozione di una nuova versione del libro di Marx Letti
(AP Photo)
Rick Swenson guida i suoi cani verso il traguardo dell'Iditarod il 19 marzo 1981: è una leggendaria corsa per cani da slitta che si corre ogni anno dal 1973, in Alaska. La gara è lunga 1800 chilometri e si corre in condizioni estreme tra Anchorage, la città più grande dello stato, e Nome, un posto di tremila abitanti, sul mare di Bering. Swenson, chiamato a volte "il re dell'Iditarod", fu il primo a vincere la gara per cinque volte, nel 1977, 1979, 1981, 1982 e 1991.
AP Photo)
Una coppia in un caffè all'aperto a Marsiglia, nel 1942, durante l'occupazione tedesca della Francia nella Seconda guerra mondiale. Secondo la didascalia originale la donna stava fingendo di aggiustarsi i capelli per fare invece il segno della vittoria a un'amica: il gesto di "V per Vittoria" si diffuse durante la Seconda guerra mondiale tra gli Alleati e il suo utilizzo era incoraggiato come simbolo di resistenza contro gli occupanti
(Three Lions/Getty Images)
Un'illustrazione della Royal Albert Hall, una delle sale da concerto più famose al mondo, l'8 aprile 1971, a una settimana dalla sua inaugurazione. Fu inaugurata dalla regina Vittoria il 29 marzo 1871 dopo lavori di costruzione durati vent'anni e iniziati su idea del marito della regina, il principe Alberto. Negli anni ha ospitato migliaia di eventi e concerti dei principali artisti mondiali: originariamente avrebbe dovuto chiamarsi "Central Hall of Arts and Sciences" (Sala centrale delle arti e delle scienze), ma il nome fu cambiato in Royal Albert Hall of Arts and Sciences dalla regina Vittoria in memoria di suo marito morto sei anni prima.
(Hulton Archive/Getty Images)