BBC ha diffuso un video della figlia del primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, dal 2018 tenuta prigioniera dal padre

(BBC)
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BBC ha diffuso un nuovo video della principessa Latifa bint Mohammed al Maktoum, una delle figlie del primo ministro degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Dubai Mohammed bin Rashid al Maktoum: dal 2018, anno in cui la principessa cercò di scappare da Dubai, non si avevano praticamente sue notizie. Nel video Latifa dice di essere tenuta in ostaggio in una villa da cui non può uscire. Il video è un montaggio di diverse registrazioni inviate dalla principessa ad alcuni amici nell’arco di diversi mesi; BBC dice che da tempo gli amici non ricevono più messaggi da Latifa.

In altri video che i giornalisti di BBC hanno potuto vedere la principessa racconta di quando, dopo la sua fuga, soldati agli ordini di suo padre la riportarono a Dubai e la drogarono. Nel montaggio diffuso da BBC invece dice:

Sto facendo questo video da un bagno perché è l’unica stanza con una porta che posso chiudere a chiave. Non posso chiudere la porta della mia stanza perché non ha la chiave.

Mi trovo in una villa. Sono tenuta in ostaggio e questa villa è stata trasformata in una prigione. Tutte le finestre hanno le inferriate e non posso aprire nessuna finestra. Fuori ci sono cinque poliziotti, e due poliziotte dentro la casa. Non posso nemmeno uscire per prendere un po’ d’aria.

Non so quando sarò liberata e cosa mi succederà quando sarò liberata. Ogni giorno mi preoccupo per la mia sicurezza e la mia vita. Non so se riuscirò a sopravvivere in questa situazione. La polizia mi ha minacciata dicendo che rimarrò imprigionata per tutta la vita e non vedrò più il sole.

Ormai ogni cosa mi stanca. È come un circo. Non voglio essere un ostaggio in questa villa-prigione, voglio solo essere libera. Non so cosa mi vogliono fare. Davvero non lo so. La situazione è più disperata giorno dopo giorno e sono davvero stanca di tutto questo.

I video messaggi sono stati dati dagli amici della principessa a BBC nella speranza che possano portare alla sua liberazione. L’ultima volta che i giornali internazionali avevano parlato di lei era stato circa un anno fa, quando l’Alta Corte di giustizia del Regno Unito aveva giudicato lo sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum colpevole del rapimento di due delle sue figlie – una delle due è appunto Latifa – e di aver condotto una campagna di intimidazione nei confronti della sua ex moglie, la principessa giordana Haya Bint al-Hussein. Nell’estate del 2019 la principessa Haya, sesta moglie dello sceicco, era scappata a Londra insieme a due figli di 11 e 7 anni, e lo sceicco aveva fatto ricorso all’Alta Corte di giustizia britannica per ottenere l’affido dei bambini.

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