Cloris Leachman il 18 giugno 1974. Leachman è morta il 28 gennaio a 94 anni: è stata un’attrice di lunga carriera e negli anni ha vinto molti premi, tra cui l’Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1972 per la sua interpretazione di Ruth Popper nel film L’ultimo spettacolo, del regista Peter Bogdanovich. Divenne nota però soprattutto dopo aver interpretato, nel 1974, il ruolo di Frau Blücher nella commedia Frankenstein Junior di Mel Brooks.
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James Dean negli anni Cinquanta. Dean nacque l'8 febbraio 1931, 90 anni fa, e divenne ben presto un'icona culturale e la sua figura si identificava con quella del protagonista del suo primo film Gioventù bruciata. Recitò soltanto in altri due film: La valle dell'Eden e Il gigante, per cui vinse un Oscar postumo come miglior attore protagonista. Morì in un incidente stradale nel 1955 a 24 anni, e la sua morte prematura contribuì ancora di più alla sua fama.
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Rosy Bindi negli anni Novanta. Bindi, all'anagrafe Rosaria Bindi, è nata a Sinalunga il 12 febbraio 1951, 70 anni fa. Nel 1989 è stata eletta europarlamentare nella Democrazia Cristiana, nel 1994 è stata eletta deputata per il PPI, passando poi alla Margherita e al PD. Tra le cariche politiche per cui è ricordata, è stata ministro della Sanità e della Famiglia, presidente del Partito Democratico, presidente della commissione antimafia e vicepresidente della Camera.
(LaPresse Torino/Marco Rosi)
L'attrice Florinda Bolkan nel 1969. Bolkan è nata il 15 febbraio 1941 ad Uruburetama, in Brasile, e compie oggi 80 anni. Nella sua carriera ha recitato in molti film italiani e ha vinto due premi David di Donatello come migliore attrice protagonista: per Anonimo veneziano (1971) e per Cari genitori (1973)
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La folla saluta prigionieri di guerra tornati da Hanoi sull'autobus che li porta all'ospedale della base aerea di Clark, nelle Filippine, domenica 18 febbraio 1973
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Giulietta Masina a Parigi il 28 agosto 1956. L’attrice Giulietta Masina nacque il 22 febbraio 1921, cento anni fa, e morì il 23 marzo 1994, meno di cinque mesi dopo la morte di suo marito Federico Fellini, dopo averci lavorato insieme per una vita. Si erano conosciuti negli anni Quaranta grazie alla radio: in quegli anni Fellini aveva scritto i copioni di alcune serie radiofoniche, e Giulietta interpretò il ruolo di Pallina in "Cico e Pallina", uno sceneggiato radiofonico curato da lui. Masina ha lavorato nella maggior parte dei film di Fellini, ed è per questo che viene ricordata principalmente; ma il suo esordio cinematografico fu con un altro grande regista, Alberto Lattuada, nel 1948, quando ebbe una parte nel film Senza pietà (alcuni, a dirla tutta, ricordano la sua precedente comparsa in Paisà, di Roberto Rossellini, due anni prima). Fu nel 1954, però, che raggiunse la massima popolarità, quando interpretò il ruolo di Gelsomina, la protagonista della Strada, uno dei film più noti e apprezzati di Federico Fellini che vinse l’Oscar come Miglior film straniero.
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Il presidente degli Stati Dwight Eisenhower con il presidente brasiliano Juscelino Kubitschek durante una parata a Rio de Janeiro, 24 febbraio 1960
(AP Photo)