Uno dei latitanti più ricercati al mondo, il capo del cartello asiatico della droga “Sam Gor”, è stato arrestato ad Amsterdam

Metanfetamine sequestrate dalla polizia in Myanmar
(AP Photo/Jocelyn Gecker)
Metanfetamine sequestrate dalla polizia in Myanmar (AP Photo/Jocelyn Gecker)

Venerdì 22 gennaio la polizia olandese ha arrestato Tse Chi Lop, uno dei latitanti più ricercati al mondo, considerato il capo di Sam Gor, tra i più potenti cartelli della droga asiatici. Tse Chi Lop ha 57 anni, è cittadino cinese e canadese e in passato è stato paragonato più volte a El Chapo, leader del traffico di droga in Messico, e al celebre Pablo Escobar. È stato arrestato venerdì all’aeroporto di Schiphol di Amsterdam su mandato della polizia australiana, secondo cui Sam Gor gestisce un traffico di droga tra l’Asia e il Pacifico e controlla tra il 40 e il 70 per cento del mercato delle amfetamine della regione: secondo l’ONU, nel 2018 ne aveva ricavato tra gli 8 e i 17,7 miliardi di dollari. Sam Gor traffica anche eroina, ketamina e altri tipi di droghe sintetiche.

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La polizia olandese ha aggiunto che quasi certamente Tse verrà estradato in Australia, che aveva emesso un mandato di cattura internazionale per Tse nel 2019 nell’ambito di un’operazione contro Sam Gor. Da anni l’organizzazione importava e distribuiva in Australia vari tipi di droga e vi riciclava il denaro ottenuto dai traffici. Tse viveva ufficialmente a Toronto, anche se si spostava regolarmente tra Hong Kong, Taiwan e Macao. Il suo nome e la sua esistenza vennero rivelati all’opinione pubblica da un’inchiesta di Reuters pubblicata nel 2019.