1 di 30
Le nuove maglie della NBA raccontano sempre qualcosa
Atlanta Hawks
Gli Hawks onorano la vita e il lavoro di Martin Luther King — nato ad Atlanta nel 1929 — in collaborazione con la King Estate Foundation.
(NBA)
Gli Hawks onorano la vita e il lavoro di Martin Luther King — nato ad Atlanta nel 1929 — in collaborazione con la King Estate Foundation.
(NBA)
La nuova City Edition dei Celtics si ispira ai gonfaloni appesi nel centro di allenamento della squadra ad Auerbach, quelli che celebrano i 17 titoli NBA vinti.
(NBA)
La divisa dei Nets si rifà all'arte di Jean-Michel Basquiat, writer nato e cresciuto a Brooklyn.
(NBA)
La City Edition dei Charlotte Hornets — la squadra di proprietà di Michael Jordan — abbina il colore principale della franchigia a dettagli che si rifanno alla cosiddetta "corsa all'oro" dell'Ottocento in North Carolina.
(NBA)
Si rifà allo stile dei primi grattacieli costruiti a Chicago a fine Ottocento.
(NBA)
È un omaggio al legame tra il rock e la città, che non a caso ospita la Rock & Roll Hall of Fame.
(NBA)
Il bianco e l'oro sono i colori del cavallo alato Pegaso nella mitologia greca. Pegaso è anche uno dei simboli di Dallas.
(NBA)
Al centro c'è lo skyline della città, inserito nel restyling delle maglie usate dalla squadra negli anni Ottanta.
(NBA)
Non è molto diversa da quella della passata stagione, rispetto alla quale presenta la scritta «Detroit, Michigan» sotto il numero.
(NBA)
La nuova maglia della squadra della Bay Area riprende quella usata negli anni Novanta ed è un omaggio a Oakland, città che l'ha ospitata fino al recente trasferimento a San Francisco.
(NBA)
I Rockets omaggiano gli Houston Oilers, vecchia squadra di football della città texana, spostata a Nashville nel 1997.
(NBA)
È il rifacimento di una delle maglie più famose dei Pacers, utilizzata negli anni Novanta.
(NBA)
Come l'anno scorso, i Clippers usano una maglia che si rifà alla radicata cultura di strada di Los Angeles.
(NBA)
Il bianco e l'azzurro sono stati i colori dei Minneapolis Lakers tra il 1947 e il 1960.
(NBA)
La maglia è dedicata al musicista Isaac Hayes — il cui nome è scritto nella parta bassa — e più in generale alla cultura musicale di Memphis.
(NBA)
La maglia dei Miami Heat riprende ancora i colori della serie "Miami Vice" e delle luci di South Beach.
(NBA)
La maglia dei Bucks è un'onda del Lago Michigan, sul quale si specchia la città.
(NBA)
Nella gelida Minneapolis i Timberwolves si fanno rappresentare dalla stella polare.
(NBA)
La City Edition dei Pelicans riesuma simboli e colori fondativi della città di New Orleans.
(NBA)
Le luci di New York sui fianchi della maglia si perdono progressivamente nella notte della città che non dorme mai.
(NBA)
Anche quest'anno Oklahoma City si conferma un posto con pochi elementi attrattivi.
(NBA)
Il colore delle arance della Florida sostituisce il tradizionale blu degli Orlando Magic.
(NBA)
Sul petto dei Sixers le caratteristiche case sulle sponde del fiume Schuylkill.
(NBA)
La maglia dei Suns è un tramonto nel deserto dell'Arizona.
(NBA)
Portland celebra il suo stato, l'Oregon.
(NBA)
È un miscuglio di elementi presi da vecchie divise della squadra californiana.
(NBA)
Sulla maglia degli Spurs vengono riproposti i vecchi colori della franchigia.
(NBA)
È un incrocio tra i recenti colori della squadra e lo stile iconico usato dai Raptors negli anni successivi alla fondazione.
(NBA)
È ispirata a paesaggi, tramonti e canyon dello Utah: quest'anno però sono ritratti di notte.
(NBA)
La City Edition di Washington celebra la capitale degli Stati Uniti con il marmo dei suoi monumenti e la bandiera americana.
(NBA)