Roch Kaboré è stato riconfermato presidente del Burkina Faso

 (Ludovic Marin, AP)
(Ludovic Marin, AP)

Secondo i risultati preliminari delle elezioni di domenica il presidente del Burkina Faso Roch Kaboré è stato rieletto con un largo margine alla guida del paese. La commissione elettorale ha dichiarato che Kaboré ha ottenuto il 57,87 per cento dei voti, contro il 12,46 per cento dell’ex ministro delle finanze Zephirin Diabre e il 15,48 per cento di Eddie Komboigo, capo del partito dell’ex presidente Blaise Compaoré, che governò il Burkina Faso per 27 anni fino alle grandi proteste del 2014. Superando il 50 per cento dei voti Kaboré diventerà presidente senza dover affrontare il ballottaggio. La Corte Costituzionale ora ha una settimana di tempo per confermare il risultato.

Gli analisti si aspettavano un risultato più incerto. Gli avversari di Kaboré hanno contestato la validità dei risultati e denunciato brogli, ma la commissione elettorale ha respinto le accuse e una missione di osservatori internazionali ha dichiarato che le elezioni si sono svolte correttamente. Roch Kaboré, che era stato eletto per il primo mandato nel 2015, ha basato la sua campagna elettorale sull’aver reso gratuita l’assistenza sanitaria a tutti i bambini sotto i 5 anni e sull’aver asfaltato alcune delle strade che attraversano il paese.

Domenica in buona parte dell’est e del nord del paese i seggi sono rimasti chiusi per evitare violenze contro la popolazione. Fino a non molto tempo fa il Burkina Faso era uno dei paesi più stabili dell’Africa occidentale, ma negli ultimi anni ci sono stati numerosi attentati di matrice jihadista nelle regioni più vicine al Mali, che hanno provocato la morte di oltre duemila persone soltanto nel 2020. La chiusura dei seggi ha impedito di votare ad almeno 400mila persone, il 7 per cento degli aventi diritto.