È morto David Dinkins, il primo sindaco afroamericano di New York

David Dinkins riceve un premio all'Intrepid Sea-Air-Space Museum, a New York, il 6 giugno 2017. (Cindy Ord/Getty Images per I Have a Dream Foundation)
David Dinkins riceve un premio all'Intrepid Sea-Air-Space Museum, a New York, il 6 giugno 2017. (Cindy Ord/Getty Images per I Have a Dream Foundation)

È morto a 93 anni David Dinkins, che è stato il primo sindaco afroamericano di New York dal 1990 al 1993. La notizia della sua morte è stata data dal dipartimento di polizia di New York. Secondo le prime informazioni l’ex sindaco sarebbe morto per cause naturali.

Più discreto e pacato rispetto al suo predecessore Ed Koch e al suo successore Rudolph Giuliani, Dinkins fu considerato troppo morbido nella gestione di una città sempre più violenta e con un deficit che aveva raggiunto 1,5 miliardi di dollari. Durante il suo mandato fu accusato di non aver saputo gestire l’aumento della criminalità, della disoccupazione e la grande rivolta razziale di Crown Heights a Brooklyn nel 1991.

Negli ultimi anni, soprattutto per opera del sindaco democratico Bill de Blasio, l’operato di David Dinkins è stato rivalutato, ricordando che aveva aumentato le tasse per assumere migliaia di agenti di polizia, aveva speso miliardi di dollari per la ristrutturazione di alloggi abbandonati e la sua amministrazione convinse la Disney a investire nella ripulitura dell’allora trasandata Times Square.