Francesco Bellomo è stato assolto dall’accusa di stalking nel processo di Piacenza

Francesco Bellomo durante un'intervista a "Porta a Porta", Roma, 23 gennaio 2018 (ANSA/RAITV.IT)
Francesco Bellomo durante un'intervista a "Porta a Porta", Roma, 23 gennaio 2018 (ANSA/RAITV.IT)

L’ex consigliere di Stato Francesco Bellomo è stato assolto dall’accusa di stalking nei confronti di una studentessa che aveva seguito i suoi corsi alla scuola di formazione «Diritto e Scienza». I pubblici ministeri avevano chiesto per Bellomo una condanna a 3 anni e 4 mesi. Lunedì il giudice dell’udienza preliminare di Piacenza Luca Milani ha stabilito che non sono state provate le violenze di cui era accusato Bellomo: secondo l’accusa avrebbe rivolto insulti, minacce e interrogatori sulla vita privata della studentessa che l’aveva prima denunciato, ma aveva poi ritirato la querela.

Insieme a Bellomo è stato assolto anche l’ex pubblico ministero del pool reati sessuali della procura di Rovigo, Davide Nalin, che era accusato di complicità con l’ex consigliere di Stato. L’avvocato di Bellomo, Beniamino Migliucci, ha detto che «il giudice ha riconosciuto che la condotta (di Bellomo, ndr), anche se opinabile, non poteva far ravvisare il reato di stalking».

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Ad ottobre del 2019 era stata archiviata dalla procura di Milano l’inchiesta in cui Bellomo era accusato, oltre che di stalking, di violenza privata ai danni di quattro studentesse sempre della scuola di preparazione alla magistratura “Diritto e scienza”. Bellomo rimane però indagato dalla procura di Bari con le accuse di maltrattamenti ai danni di studentesse della sede locale della scuola. La prima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 3 dicembre.