I dati sul coronavirus di oggi, giovedì 12 novembre

(ANSA/Alessandro Barone/Pacific Press via ZUMA Wire)
(ANSA/Alessandro Barone/Pacific Press via ZUMA Wire)

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 37.978 nuovi casi positivi da coronavirus e 636 morti a causa del COVID-19. Le persone attualmente ricoverate sono 33.043 (518 in più rispetto a ieri), di cui 3.170 nei reparti di terapia intensiva (89 in più di ieri) e 29.873 ricoverate con sintomi (429 in più di ieri). Sono stati analizzati 234.672 tamponi e testate 133.478 persone. È risultato positivo il 16,2 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 32.961 e i decessi 623. Come si vede dalla mappa il Molise è l’unica regione in cui i casi di questa settimana sono inferiori a quelli della settimana scorsa.

Il maggior numero di nuovi casi positivi è stato rilevato in Lombardia (9.291). Seguono Piemonte (4.787), Campania (4.065), Veneto (3.564), Lazio (2.686), Emilia-Romagna (2.402) e Toscana (1.932).

Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Milano (4.066), Torino (2.503), Roma (1.971), Napoli (1.843), Varese (1.160), Monza e Brianza (1.028), Treviso (849), Caserta (777), Cuneo (767), Como (762), Bolzano (694) e Bari (679).

– Leggi anche: Quanto ci stiamo muovendo dopo il Dpcm

Le principali notizie di oggi

  • Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, quello del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fredriga e quello del Veneto Luca Zaia hanno annunciato di aver firmato tre ordinanze che prevedono per le loro regioni nuove norme più restrittive per cercare di rallentare l’aumento di casi di coronavirus. Le nuove ordinanze non cambiano la collocazione delle tre regioni, che restano “aree gialle”. Qui abbiamo spiegato nel dettaglio le nuove misure.
  • Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia intervenendo a L’Aria che Tira su La7 ha detto che a Natale sarà meglio stare solo in compagnia del «nucleo familiare più stretto».
  • Giovedì il direttore generale dell’ATS (Agenzia della tutela della salute) di Milano Walter Bergamaschi ha detto a SkyTG24 che «l’Rt di Milano oggi era attorno a 1.25, con il lockdown si sta riducendo di giorno in giorno e si è quasi dimezzato rispetto al momento di picco».
  • Il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, rispondendo in question time al Senato, ha detto che è stato «già erogato oltre 1 miliardo soltanto dell’ultima tranche del decreto ristori del 28 ottobre, quindi a distanza di 12 giorni abbiamo erogato oltre un miliardo di contributi a fondo perduto».