Negli Stati Uniti è stato raggiunto il numero più alto di ricoverati per Covid-19 dall’inizio dell’epidemia

(Alex Edelman/Getty Images)
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Martedì negli Stati Uniti è stato raggiunto il numero più alto di ricoverati per Covid-19 dall’inizio dell’epidemia: 61.964. I ricoverati sono più che raddoppiati rispetto a settembre e il nuovo picco ha superato sia quello della prima ondata, quando, il 15 aprile, furono 59.940, sia quello di luglio, con numeri simili. Sempre martedì negli Stati Uniti è stato registrato un aumento giornaliero di più di 139.800 casi di contagio: anche in questo caso è un nuovo record dall’inizio dell’epidemia nel paese.

Da una settimana negli Stati Uniti sono più di 100mila i nuovi casi di contagio quotidiani. In 34 stati l’aumento settimanale dei casi è stato il più alto dall’inizio dell’epidemia. Martedì inoltre sono stati registrati 1.440 morti. Per la prima volta dal 19 agosto nell’ultima settimana è stata superata la media giornaliera di mille morti.

Con l’aumento del numero dei ricoverati cominciano a mancare infermieri e altro personale medico, soprattutto negli stati occidentali. Douglas J. Burgum, governatore del North Dakota, che ha i peggiori tassi di infezione e mortalità per numero di abitanti del paese, ha annunciato lunedì che gli operatori sanitari che sono risultati positivi, ma non hanno sintomi, potrebbero continuare a lavorare negli ospedali e nelle case di cura con alcune restrizioni, come ad esempio entrare in contatto solo con pazienti malati di Covid-19.