Keith Raniere, fondatore della setta Nxivm, è stato condannato a 120 anni di carcere

In un disegno realizzato in aula, Keith Raniere, al centro, fra i suoi avvocati Paul DerOhannesian, a sinistra, e Marc Agnifilo durante le discussioni conclusive alla corte federale di Brooklyn, a New York, il 28 agosto 2020 (AP/Elizabeth Williams)
In un disegno realizzato in aula, Keith Raniere, al centro, fra i suoi avvocati Paul DerOhannesian, a sinistra, e Marc Agnifilo durante le discussioni conclusive alla corte federale di Brooklyn, a New York, il 28 agosto 2020 (AP/Elizabeth Williams)

Keith Raniere, fondatore e leader della setta Nxivm (si pronuncia “Nexium”), è stato condannato a 120 anni di carcere con l’accusa di aver reso schiave del sesso alcune sue seguaci e di averle marchiate con le sue iniziali. Raniere era già stato condannato nel giugno del 2019, ma non si conosceva ancora la pena.

– Leggi anche: Cosa raccontano i testimoni nel processo su Nxivm

Il giudice distrettuale statunitense Nicholas Garaufis ha annunciato la pena dopo aver ascoltato le testimonianze delle vittime che avevano riferito come Raniere avesse maltrattato i membri del gruppo: gli uomini venivano manipolati emotivamente mentre le donne venivano umiliate in riti pubblici, marchiate a fuoco, costrette a digiunare per soddisfare gli ideali di magrezza di Raniere e ad avere rapporti sessuali con lui. Durante l’udienza al tribunale di Brooklyn 15 ex membri di Nxivm hanno testimoniato contro di lui.

Oltre alla pena detentiva, Raniere, che ha 60 anni, dovrà pagare una multa di 1,75 milioni di dollari (quasi 1 milione e mezzo di euro). Tra gli altri reati Raniere è stato condannato per aver iniziato una relazione sessuale nel 2005 con una ragazza che allora aveva 15 anni.