La Lombardia ha vietato la vendita di alcolici da asporto dopo le 18 e ha previsto in parte la didattica a distanza per le superiori

(Ansa/Matteo Corner)
(Ansa/Matteo Corner)

Venerdì sera il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha firmato un’ordinanza con ulteriori restrizioni per contenere i contagi da coronavirus: entrerà in vigore da sabato 17 ottobre e tra le misure principali ci sono la didattica in parte a distanza per le scuole superiori, forti restrizioni sulla vendita di alcolici e la sospensione degli allenamenti per gli sport di contatto.

L’ordinanza introduce il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dopo le 18, sia nei bar sia nei bar e ristoranti, sia nei negozi e supermercati. Ristoranti e bar possono continuare regolarmente il servizio al tavolo tra le 18 e le 24, ora a cui è prevista la chiusura per decreto nazionale. Devono rimanere chiusi tra le 18 e le 6 anche i distributori automatici di cibo e bibite, e nella stessa fascia oraria è vietato bere e mangiare in aree pubbliche. Bere alcolici è invece vietato sempre nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

Le scuole superiori e i centri di formazione professionale dovranno prevedere un programma alternato in presenza e a distanza per le classi, tranne che per le lezioni di laboratorio. Alle università è raccomandato di ricorrere il più possibile alla didattica a distanza.

Sono sospesi gare e allenamenti degli sport di contatto a livello dilettantistico.

L’ordinanza prevede inoltre la chiusura delle sale giochi, bingo e scommesse. Le macchine slot machine nelle tabaccherie e negli altri esercizi dovranno rimanere spente.

L’accesso di ospiti alle RSA è vietato, tranne che su esplicita autorizzazione del responsabile medico.