Microsoft ha smantellato una grande operazione hacker che avrebbe potuto influenzare le elezioni statunitensi

(Jeenah Moon/Getty Images)
(Jeenah Moon/Getty Images)

Microsoft ha smantellato una grande operazione portata avanti da gruppi hacker che avrebbe potuto influenzare le elezioni presidenziali statunitensi di novembre. La rete smantellata si chiamava Trickbot, ed era una cosiddetta “botnet”, cioè una rete di dispositivi infettati con software maligni, che in questo caso era arrivata a interessare oltre un milione di dispositivi. Attraverso la diffusione di “ransomware”, software che bloccano un computer chiedendo un riscatto, queste reti possono interrompere alcuni processi legati al voto, come gli scrutini elettronici o le consultazioni delle liste elettorali.

Tom Burt, il dirigente di Microsoft che ha gestito l’operazione, ha detto che gli hacker dietro a Trickbot parlavano russo, anche se non si sa con certezza dove avessero la propria base. Recentemente, Trickbot aveva attaccato una società che fornisce i software alla base dei sistemi informatici di centinaia di sperimentazioni mediche e ospedali.

Come ha spiegato il New York Times, dopo aver ricevuto l’autorizzazione di procedere con la distruzione della rete da parte del tribunale dell’Eastern District della Virginia, Microsoft ha scoperto che era in corso da settimane un tentativo analogo da parte dello United States Cyber Command, una divisione della National Security Agency (l’agenzia di sicurezza nazionale statunitense).