Una canzone di Aidan Moffat e Bill Wells

Su pub e funerali, con grande dolcezza

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera.
È uscito il disco di Sufjan Stevens, che si può sentire qui su YouTube.
Le Go-Go’s, su cui avevamo detto è uscito un documentario, sono tornate in giro e (so di fan tra voi) sono abbastanza uno spettacolo da vedere.

The copper top
Se avete già un debole per Aidan Moffat, pazientate, che lo facciamo venire agli altri.
Tipo quando lui rifà Only you degli Yazoo così. O quando rifà Cruel Summer delle Bananarama.
Oppure quando fa questo classico scozzese/irlandese che già è una meraviglia ma al minuto 1 e 46 lui ha un incidente digestivo e tutti si divertono parecchio fino alla fine.
Ma in realtà la cosa per cui è famoso è tutt’altro, ovvero la band scozzese degli Arab strap, che ebbe una discreta attenzione negli anni del “post rock” tra un millennio e l’altro, mescolando le dolcezze e le gravità della voce di lui con suoni rock e folk e parlando spesso di sesso e spesso di morte: hanno da poco fatto uscire una nuova canzone dopo 15 anni.

Nei suddetti 15 anni Moffat ha fatto invece una dozzina di dischi da solo o con diversi collaboratori: soprattutto con il pianista e compositore Bill Wells, scozzese anche lui, col quale nel 2011 pubblicò Everything’s getting older, assai celebrato e premiato nel loro paese. Dentro ci stava The copper top, in cui Bill Wells fa meraviglie declinando quattro note mentre Moffatt racconta un funerale, e il pub dopo un funerale.
Copio da una recensione:
“Some songs are so disarmingly beautiful, they bring time to a standstill as you stand slack-jawed in awe at their impossible majesty”
O da un’altra:
“The Copper Top by Arab Strap’s Aidan Moffat and jazz musician and composer Bill Wells is a song that arrests the world around you”

I look up and see the pub’s once brilliant copper roof has oxidized over the years and it’s now a dull, pastel green.
Everything’s getting older.

The copper top su Spotify
The copper top su Apple Music
The copper top su YouTube
(qui c’è il video ufficiale, ma non fatevene distrarre)