A Como è stato ucciso a coltellate un sacerdote che assisteva i senzatetto

La salma di don Roberto Malgesini è portata via dal luogo del delitto. Como, 15 settembre 2020 (ANSA/MATTEO BAZZI)
La salma di don Roberto Malgesini è portata via dal luogo del delitto. Como, 15 settembre 2020 (ANSA/MATTEO BAZZI)

Martedì attorno alle 7 il parroco don Roberto Malgesini è stato accoltellato e ucciso sotto casa sua in piazza San Rocco a Como. Don Malgesini, che aveva 51 anni ed era originario della Valtellina, secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato ucciso mentre stava per iniziare il suo consueto giro per la distribuzione delle colazioni ai senzatetto. Don Malgesini è stato colpito da diverse coltellate, tra cui quella mortale al collo. Il sindaco di Como Mario Landriscina ha annunciato che verrà proclamato il lutto cittadino.

Secondo quanto scrive Repubblica a uccidere don Malgesini sarebbe stato un senzatetto di origini straniere e con problemi psichici, che dopo aver accoltellato il sacerdote sarebbe andato a piedi a costituirsi alla caserma dei carabinieri, che si trova a poche centinaia di metri dalla chiesa di San Rocco. Al momento non ci sono testimoni dell’omicidio, quindi è difficile ricostruire cosa sia successo fra il sacerdote e il suo presunto assassino, che, sempre secondo Repubblica, don Malgesini conosceva, assisteva e con il quale sembra fosse in buoni rapporti.

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