L’accusa per Marco e Gabriele Bianchi, i principali sospettati per l’omicidio di Colleferro, è passata da omicidio preterintenzionale a volontario

Willy Monteiro Duarte, il 21enne picchiato a morte a Colleferro, in un'immagine presa dal suo profilo Facebook (Ansa)
Willy Monteiro Duarte, il 21enne picchiato a morte a Colleferro, in un'immagine presa dal suo profilo Facebook (Ansa)

La procura di Velletri ha cambiato il capo di imputazione di Marco e Gabriele Bianchi, i due fratelli sospettati di avere ucciso il 21enne Willy Monteiro Duarte lo scorso 5 settembre a Colleferro: da omicidio preterintenzionale è diventato omicidio volontario. È rimasta l’aggravante dei futili motivi. La nuova accusa è stata decisa dopo il risultato dell’autopsia, che secondo la Stampa ha rilevato «colpi assestati e non casuali».

L’omicidio preterintenzionale è, secondo l’art. 584 del codice penale, un reato contestato quando la morte della persona aggredita si verifica come conseguenza delle percosse o delle percosse, e che esclude la volontarietà dell’omicidio.