Per la prima volta, un aereo civile israeliano ha sorvolato l’Arabia Saudita atterrando negli Emirati Arabi Uniti

L'aereo che ha effettuato il primo volo diretto Tel Aviv-Abu Dhabi sorvolando lo spazio saudita, Tel Aviv, Israele, 31 agosto 2020 (Heidi Levine/Pool via AP).
L'aereo che ha effettuato il primo volo diretto Tel Aviv-Abu Dhabi sorvolando lo spazio saudita, Tel Aviv, Israele, 31 agosto 2020 (Heidi Levine/Pool via AP).

Per la prima volta, un aereo civile israeliano ha sorvolato l’Arabia Saudita atterrando ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. Il volo segna un passo importante nella normalizzazione delle relazioni tra i due paesi, mediata dall’amministrazione americana del presidente Donald Trump.

L’aereo della compagnia di bandiera israeliana El Al era decollato questa mattina intorno alle 11.30, ora locale, da Tev Aviv con a bordo una delegazione di Israele e una delegazione degli Stati Uniti. Gli è stato consentito di attraversare lo spazio aereo dell’Arabia Saudita, normalmente bloccato al traffico aereo israeliano, e dopo tre ore è atterrato direttamente ad Abu Dhabi. Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati il terzo paese arabo del Medio Oriente a riconoscere Israele dalla sua fondazione, nel 1948, e qualche giorno fa hanno abrogato una legge sul boicottaggio del paese in vigore dal 1972.

Sul volo era presente anche il consigliere della Casa Bianca e genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner, che poco prima di imbarcarsi ha dichiarato: «Arabi e musulmani di tutto il mondo dovrebbero guardare oggi l’aereo che vola da Israele agli Emirati Arabi Uniti come segno di ciò che è possibile attraverso la pace». Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato a sua volta di «giornata storica», mentre il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha commentato l’avvenimento dicendo: «Siamo profondamente addolorati nel vedere un aereo israeliano atterrare negli Emirati, con una chiara violazione di quella che è la posizione araba sul conflitto arabo-israeliano».