La Corea del Sud ha richiuso la maggior parte delle scuole di Seul, dopo un aumento dei casi di coronavirus

Una lezione a distanza in una scuola di Seul, lo scorso aprile. (Chung Sung-Jun/Getty Images)
Una lezione a distanza in una scuola di Seul, lo scorso aprile. (Chung Sung-Jun/Getty Images)

Martedì la Corea del Sud ha ordinato la chiusura della maggior parte delle scuole dell’area della capitale Seul, come misura precauzionale dovuta a un recente aumento dei casi di coronavirus. Le scuole sudcoreane, chiuse a partire da febbraio, erano state riaperte tra la fine di maggio e l’inizio di giugno: quelle di Seul dovranno però tornare alla didattica a distanza dopo che negli ultimi giorni sono stati registrati i nuovi contagi quotidiani più alti da marzo: sabato erano stati 397. Nelle ultime due settimane, almeno 143 studenti e 43 persone che lavorano nelle scuole sono risultate positive nell’area di Seul, ha detto il ministero dell’Istruzione.

In totale in Corea del Sud, paese che ha adottato misure sanitarie tempestive per contenere l’epidemia, sono stati registrati meno di 18mila casi e meno di 400 morti.