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  • Lunedì 24 agosto 2020

Nel Wisconsin la polizia ha sparato alle spalle a un uomo afroamericano

Sembra che l'uomo – ricoverato in gravi condizioni – fosse intervenuto per sedare una lite: il video ha causato proteste che sono andate avanti per tutta la notte

Agenti di polizia in tenuta antisommossa davanti al tribunale della contea di Kenosha, in Wisconsin, negli Stati Uniti, lunedì 24 agosto (AP/Morry Gash)
Agenti di polizia in tenuta antisommossa davanti al tribunale della contea di Kenosha, in Wisconsin, negli Stati Uniti, lunedì 24 agosto (AP/Morry Gash)

Domenica 23 agosto a Kenosha, nel Wisconsin, negli Stati Uniti, un uomo afroamericano è stato ferito con diversi colpi d’arma da fuoco alla schiena da un agente di polizia e ora si trova ricoverato in gravi condizioni. La famiglia ha detto che dopo un intervento chirurgico è stato trasferito in terapia intensiva. Il ferimento è stato filmato e il video è stato diffuso sui social network, innescando proteste che sono andate avanti per tutta la notte in tutta la contea di Kenosha.

Il video mostra tre poliziotti che puntano le loro armi contro l’uomo, che si chiama Jacob Blake, mentre cammina attorno a un SUV parcheggiato ignorando gli agenti dietro di lui. Mentre sta entrando all’interno dell’auto, dando le spalle alla polizia, un agente lo ha afferrato per la maglietta e ha sparato diversi colpi. Nel video si sentono almeno sette colpi di pistola e le grida delle persone che assistono alla scena. Sembra che Blake fosse disarmato, ma l’intera dinamica dell’episodio non è ancora chiara.

Attenzione: il video contiene immagini forti.

Secondo quanto dichiarato dalla polizia, gli agenti sarebbero stati chiamati per una lite familiare, ma non è chiaro da chi, né cosa sia successo prima di quello che si vede nel video. Sempre secondo la polizia, dopo gli spari gli agenti sarebbero intervenuti per soccorrere Blake che è stato subito portato all’ospedale. Il Dipartimento di Giustizia del Wisconsin sta indagando sul ferimento e i poliziotti coinvolti, di cui non si conoscono i nomi, sono stati momentaneamente sospesi dal servizio.

L’avvocato per i diritti civili Ben Crump ha detto alla CNN che la famiglia di Blake lo ha contattato per avere assistenza. Crump ha diffuso il video del ferimento su Twitter spiegando che Blake era intervenuto per interrompere una lite tra due donne, circostanza che sarebbe stata confermata anche da alcuni testimoni al sito locale Kenosha News. Secondo Crump, inoltre, all’interno del SUV dove Blake è stato colpito c’erano i suoi tre figli. «Hanno visto un poliziotto sparare a loro padre», ha scritto ancora Crump su Twitter. «Saranno traumatizzati per sempre. Non possiamo lasciare che gli agenti violino il loro dovere di proteggerci».

Il governatore del Wisconsin, Tony Evers, si è unito «alla famiglia e agli amici» nella speranza che Jacob Blake non muoia. Il governatore ha aggiunto che, anche se non si conoscono ancora i dettagli, «quello che sappiamo per certo è che non è il primo uomo o persona di colore ad essere colpito a colpi di arma da fuoco o ferito o ucciso senza pietà per mano di persone nelle forze dell’ordine nel nostro stato o nel nostro paese».

Dopo il ferimento di Blake e la diffusione del video centinaia di persone hanno marciato verso il quartier generale della polizia di Kenosha. Le autorità della città hanno imposto il coprifuoco notturno, ma in tutta la contea ci sono stati scontri fra i manifestanti e la polizia, che ha dovuto usare anche gas lacrimogeni per disperdere la folla. Durante le proteste numerose auto sono state incendiate.