Il 9 e il 10 agosto ci sarà uno sciopero dei lavoratori delle autostrade

(ANSA/MATTEO BAZZI)
(ANSA/MATTEO BAZZI)

I sindacati dei lavoratori dei trasporti Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 9 e 10 agosto del personale delle autostrade. Domenica 9 lo scioperò riguarderà gli addetti alla riscossione dei pedaggi ai caselli (dalle 2 alle 6, dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22), mentre lunedì 9 si fermerà il personale tecnico amministrativo, secondo quanto riferiscono i sindacati, «nelle ultime 4 ore del proprio turno».

Lo sciopero è stato proclamato «a seguito delle relazioni sindacali critiche ed in alcuni casi addirittura inesistenti con le associazioni datoriali Fise Acap e Federreti e con le dirigenze aziendali dei concessionari, che rischiano di mettere a repentaglio la tenuta del contratto nazionale».

I sindacati protestano contro «il ricorso eccessivo alla cassa integrazione, anche dopo la fine del lockdown, e le modifiche unilaterali a orari e turni di lavoro rispetto alle previsioni del contratto nazionale, che in alcune concessioni hanno avuto conseguenze sul servizio agli utenti», specificando che ciò è avvenuto nel clima di «incertezza per l’assegnazione delle concessioni scadute e dalla situazione di Aspi, ancora da chiarire su vari aspetti tra i quali il lavoro».

Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica informano che «dallo sciopero resta escluso tutto il personale sottoposto alla legge sullo sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore, compresi gli addetti alla sicurezza della circolazione».

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