Il fondo sovrano saudita si è ritirato dalla trattativa per comprare la squadra di calcio del Newcastle

(Paul Harding/Getty Images)
(Paul Harding/Getty Images)

Il consorzio di investitori sostenuto dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita si è ritirato dalla trattativa per comprare la squadra di calcio inglese del Newcastle, citando i problemi nel concludere la trattativa con gli attuali proprietari della squadra e le incertezze legate al coronavirus.

La trattativa con l’attuale proprietario della squadra era a buon punto, ma era stata rallentata a causa delle molte discussioni che si erano generate intorno alla possibilità che il fondo sovrano saudita investisse nel calcio inglese. Amnesty International aveva citato le molte accuse di scarso rispetto dei diritti umani in Arabia Saudita, mentre la televisione qatariota BeIn Sports – che detiene parte dei diritti televisivi per il campionato inglese – aveva accusato l’Arabia Saudita di permettere la trasmissione illegale di suoi contenuti tramite il canale televisivo beoutQ.

Anche per queste ragioni, la necessaria approvazione all’acquisto da parte della Football Association Premier League – la società che organizza e gestisce il campionato di calcio inglese – non era ancora arrivata. Secondo gli acquirenti, questo ritardo aveva fatto scadere il pre-accordo con gli attuali proprietari della squadra e aveva reso più complicato concludere la trattativa in modo soddisfacente.