La Comunità di Madrid ha introdotto l’obbligo di indossare la mascherina in tutti gli spazi pubblici e sperimenterà una specie di “passaporto Covid”

(Jorge Sanz/SOPA Images via ZUMA Wire)
(Jorge Sanz/SOPA Images via ZUMA Wire)

Isabel Díaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid, una delle regioni spagnole più colpite dall’epidemia da coronavirus, ha annunciato martedì l’introduzione dell’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici a partire da giovedì prossimo. La decisione è stata presa dal governo locale in risposta al recente aumento di nuovi casi accertati nella comunità autonoma – tendenza peraltro registrata in diverse zone della Spagna.

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Díaz Ayuso ha inoltre detto che da giovedì non saranno più permessi assembramenti di oltre dieci persone e ha aggiunto che i locali dovranno chiudere entro l’una di notte e dovranno tenere sempre aggiornato un registro dei clienti, in modo da rintracciare i contatti di persone che potrebbero poi risultare positive al coronavirus.

Il governo della Comunità di Madrid ha inoltre annunciato l’introduzione della cosiddetta “cartilla Covid”, una specie di passaporto sanitario che permetterà di identificare chi ha avuto la malattia ed è poi guarito. Secondo Díaz Ayuso, questo passaporto permetterebbe «alle persone che non possono più contagiare altre persone di continuare a fare una vita normale», un’affermazione però molto controversa: ad oggi non è stato dimostrato che una persona che abbia contratto la COVID-19 non possa ammalarsi nuovamente, e nel caso contagiare altre persone.