A Salerno sono state sequestrate 14 tonnellate di amfetamine

Un'immagine di parte delle 14 tonnellate di amfetamine sequestre dalla Guardia di finanza nel porto di Salerno, il 1° luglio 2020 (ANSA/CIRO FUSCO)
Un'immagine di parte delle 14 tonnellate di amfetamine sequestre dalla Guardia di finanza nel porto di Salerno, il 1° luglio 2020 (ANSA/CIRO FUSCO)

Il Gico (Gruppo investigazione criminalità organizzata) della Guardia di Finanza di Napoli mercoledì primo luglio ha sequestrato nel porto di Salerno 14 tonnellate di amfetamine, per un totale di 84 milioni di pasticche, su cui è stampato il logo “captagon”. La droga sarebbe stata prodotta in gran parte in Siria per finanziare le attività terroristiche dell’ISIS. Le pasticche erano state nascoste in diversi macchinari e in grandi cilindri di carta per uso industriale contenuti all’interno di tre container.

La Guardia di Finanza ha spiegato in una nota che il “captagon” è venduto in tutto il Medio Oriente ed è diffuso tra i combattenti dell’ISIS perché fra i suoi effetti c’è quello di inibire la paura e il dolore, ma anche tra i civili perché non fa sentire la fatica. Negli anni Novanta veniva prodotto soprattutto in Libano ed era diffuso in Arabia Saudita. Si era tornato a parlare di questa droga perché era stata ritrovata nei covi di alcuni terroristi islamici, come quelli degli attentatori del teatro Bataclan di Parigi nel novembre del 2015.