Da domani arriva il bonus da 100 euro per i dipendenti

Sostituisce e amplia i famosi 80 euro: nelle prossime settimane lo riceveranno in busta paga 16 milioni di italiani

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Dal primo luglio, cioè da domani, entra in vigore un bonus da 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 28 mila euro l’anno. Contemporaneamente entrerà in vigore anche una nuova detrazione fiscale destinata a tutti coloro che guadagnano fino a 40 mila euro l’anno. Il nuovo bonus e la detrazione sostituiscono e ampliano il bonus da 80 euro introdotto sei anni fa (il cosiddetto “bonus Renzi”). Complessivamente 16 milioni di italiani beneficeranno delle nuove misure, circa 4 milioni in più di quanti ricevevano gli 80 euro.

Il bonus IRPEF è stato introdotto con un decreto lo scorso gennaio e, prima dell’inizio della pandemia, era considerato la principale e più simbolica misura economica portata avanti dal secondo governo Conte, nato alla fine dell’estate 2019 dall’accordo di PD, Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali e Italia Viva. Il bonus è stato votato anche dal Movimento 5 Stelle, in precedenza molto critico con gli 80 euro introdotti nel 2014 dal governo Renzi.

– Leggi anche: Saremo indebitati, sarà un problema?

La nuova misura era stata finanziata con 3 miliardi di euro dalla legge di bilancio approvata alla fine del 2019: sono risorse sufficienti per pagare il bonus da luglio a dicembre. Dal 2021 il governo prevede di spendere altri 5 miliardi di euro per estendere il bonus al resto dell’anno.

Non è necessario fare richiesta per ricevere il bonus o le detrazioni, che saranno automaticamente aggiunte alla busta paga dal proprio sostituto di imposta. Tecnicamente il bonus viene erogato tramite una deduzione sull’IRPEF e quindi non ne beneficiano i contribuenti più poveri, che non pagano del tutto questa imposta.

In particolare: chi percepisce un reddito tra gli 8.174 e i 26.600 euro lordi l’anno vedrà aumentare a 100 euro il bonus da 80 euro che già percepiva. Coloro che guadagnano fino a 28mila lordi e che erano esclusi dal precedente bonus otterranno per la prima volta un bonus da 100 euro.

Il decreto introduce anche nuove detrazioni fiscali per coloro che guadagnano tra 28mila e i 40mila euro: queste detrazioni caleranno mano a mano che aumenta il reddito. Chi guadagna fino a 35mila euro l’anno, per esempio, avrà una detrazione da 80 euro al mese, mentre sopra i 40mila la detrazione sarà azzerata.

Questa detrazione graduale è stata inserita per evitare uno dei problemi del bonus da 80 euro, ossia il brusco “scalino” nella sua erogazione, che faceva sì che poche decine di euro di guadagni in più o in meno facessero la differenza tra ricevere o meno il bonus.

– Leggi anche: La norma che vuole bloccare il porno in Italia

Circa l’80 per cento dei contribuenti italiani dichiara un reddito inferiore a 28mila euro l’anno (la cifra massima alla quale si ha diritto al bonus per intero), mentre il 90 per cento dichiara di guadagnarne meno di 40mila. Il bonus e le detrazioni saranno percepite comunque solo dai lavoratori dipendenti (non da pensionati e lavoratori autonomi o parasubordinati, quindi, ed entreranno in vigore da luglio). Con questo sistema i beneficiari del bonus IRPEF passeranno dagli 11,7 che ricevevano gli 80 euro a 16 milioni.