Il ragazzo arrestato per aver spinto un bambino da un balcone della Tate Modern, a Londra, è stato condannato ad almeno 15 anni di carcere

Un'immagine della Tate Modern (Yui Mok/PA Wire/AP Images)
Un'immagine della Tate Modern (Yui Mok/PA Wire/AP Images)

Jonty Bravery, il ragazzo accusato di tentato omicidio per aver spinto un bambino giù dalla terrazza panoramica della Tate Modern di Londra, è stato condannato a una pena di almeno 15 anni di carcere, anche se il giudice che ha emesso la condanna ha detto che potrebbe «non essere mai liberato».

Bravery, che ha 18 anni e a cui è stata diagnosticata una forma di autismo, a dicembre aveva ammesso di aver spinto il bambino con l’intenzione di ucciderlo e per finire sui giornali. La condanna è arrivata nonostante i periti psichiatrici avessero suggerito il ricovero del ragazzo in una struttura ospedaliera protetta, ma il giudice del tribunale penale di Londra ha affermato che il disturbo mentale di Bravery non giustifica il suo gesto e che il ragazzo rappresenta «un grave e persistente rischio per la comunità».

L’incidente era avvenuto il 4 agosto del 2019, quando un bambino, che si trovava al museo insieme alla famiglia, era precipitato da un balcone panoramico del decimo piano atterrando su un tetto all’altezza del quinto piano. Il bambino, di nazionalità francese, era stato ricoverato in ospedale con ferite gravissime e lesioni permanenti.