In Germania è stato imposto di nuovo il lockdown in due zone della Renania Settentrionale-Vestfalia

Un palazzo di Gütersloh (Sean Gallup/Getty Images)
Un palazzo di Gütersloh (Sean Gallup/Getty Images)

È stato imposto un nuovo lockdown fino al 30 giugno in due circondari tedeschi (suddivisioni amministrative degli stati federali), quello di Gütersloh e quello di Warendorf, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, il land più popoloso della Germania.

La decisione è stata presa dopo che nei giorni scorsi in un mattatoio della città di Gütersloh più di mille e trecento lavoratori erano risultati positivi al coronavirus: al momento solo 24 persone risultate positive non lavorano nel mattatoio. Nel mattatoio, di proprietà del gruppo tedesco Tönnies, lavorano quasi 7 mila persone – la maggior parte delle quali proveniente da Polonia, Romania e Bulgaria – e per tutte è stata imposta la quarantena.

Inizialmente il presidente del land, Armin Laschet, aveva deciso di chiudere scuole e asili nido della zona, ma oggi ha deciso di ampliare le restrizioni. Il circondario di Gütersloh comprende circa 360mila abitanti mentre quello di Warendorf circa 280mila: a loro verrà ora chiesto di limitare il più possibile gli spostamenti, pur non vietandoli, e verranno chiusi i musei, i cinema e le palestre della zona. I nuovi lockdown sono i primi in Germania da inizio maggio, quando tutti i länder tedeschi avevano iniziato a rimuovere le restrizioni adottate fino a quel momento per contenere l’epidemia.

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