
La statua di Theodore Roosevelt che si trova davanti al Museo di storia naturale di New York verrà rimossa. Theodore Rooselvelt è stato il ventiseiesimo presidente degli Stati Uniti (dal 1901 al 1909) e nel 1906 ha vinto il premio Nobel per la pace. Il museo newyorkese ha chiesto la rimozione della statua inaugurata nel 1940 perché sarebbe un simbolo di colonialismo e razzismo.
The Equestrian Statue in front of the Museum has long been controversial for the racial hierarchy it depicts. The Museum has asked that it be moved. More: https://t.co/3hgIWe0fqu pic.twitter.com/m99Bl1EEFT
— American Museum of Natural History (@AMNH) June 21, 2020
La statua, che rappresenta Roosevelt a cavallo con a fianco un nativo americano e un uomo africano a piedi nudi, era stata commissionata nel 1925 per celebrare Roosevelt, che è stato anche governatore dello stato di New York e naturalista, e il cui padre è stato tra i fondatori del museo.
Il museo ha motivato la rimozione dicendo che la statua comunicherebbe «una gerarchia razziale che il museo e il pubblico hanno trovato a lungo inquietante». All’interno dell’edificio sono stati installati pannelli che spiegano e contestualizzano l’opera. «Per capire la statua – si spiega ancora sul sito del museo – bisogna riconoscere l’eredità duratura delle discriminazioni razziali nel nostro paese, così come le inquietanti idee di Roosevelt sulla razza».
Bill de Blasio, il sindaco della città di New York che è proprietaria della statua, ha confermato la richiesta del museo: «Il Museo Americano di Storia Naturale ha chiesto di rimuovere la statua di Theodore Roosevelt perché descrive esplicitamente i neri e gli indigeni come soggiogati e razzialmente inferiori», ha dichiarato de Blasio. «La città sostiene la richiesta del Museo. È la decisione giusta e il momento giusto per rimuovere questa statua problematica».