È stato arrestato l’ex senatore del centrodestra Sergio De Gregorio

(ANSA/CESARE ABBATE)
(ANSA/CESARE ABBATE)

L’ex senatore del Popolo della Libertà Sergio De Gregorio è stato arrestato insieme ad altre 8 persone nel corso di un’operazione condotta dalla Squadra Mobile della polizia e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Repubblica scrive che le persone coinvolte nell’inchiesta sono accusate di «estorsione a proprietari dei locali del centro di Roma, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro». È stato inoltre ordinato il sequestro preventivo delle quote sociali, dei conti correnti e del complesso aziendale dei beni facenti parti del patrimonio aziendale di alcune società e circa 480mila euro.

De Gregorio, che ha 59 anni, era stato eletto senatore una prima volta nel 2006 con l’Italia dei Valori, per poi passare al centrodestra contribuendo alla caduta del governo Prodi II nel 2007. Per quei fatti l’allora capo del centrodestra, Silvio Berlusconi, venne condannato a tre anni di reclusione dal tribunale di Napoli per corruzione: secondo l’accusa Berlusconi avrebbe pagato 3 milioni di euro a De Gregorio per lasciare l’Italia dei Valori. Il reato era però poi andato in prescrizione.

Nel 2012 nei confronti di De Gregorio venne emesso un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari per l’appropriazione indebita di 20 milioni di euro di finanziamenti al quotidiano L’Avanti!, dell’imprenditore Valter Lavitola, di cui De Gregorio era socio. Secondo l’accusa tra il 1997 e il 2009 De Gregorio avrebbe fatto risultare che la casa editrice dell‘Avanti! possedesse i requisiti di legge per ottenere più di 20 milioni di contributi previsti dalla legge per l’editoria, cosa risultata poi non vera. Il Senato votò però contro l’autorizzazione al suo arresto. Il 15 marzo 2013, terminato il suo mandato da parlamentare e decaduta l’immunità, si era costituito a Roma, dove era stato messo agli arresti domiciliari.