Gigi Simoni, ex allenatore di Inter, Napoli e Genoa, è morto a 81 anni

(Stefano Cavicchi/LaPresse)
(Stefano Cavicchi/LaPresse)

È morto a 81 anni Gigi Simoni, uno dei più famosi e amati allenatori di calcio italiani. Simoni è morto a Pisa, dove viveva da molti anni e dove aveva allenato tra il 1984 e il 1985. Lo scorso 22 giugno era stato ricoverato all’ospedale Cisanello in gravi condizioni dopo aver avuto un malore in casa.

Era nato a Crevalcore, in provincia di Bologna, il 22 gennaio del 1939. Dopo una carriera da calciatore passata tra Mantova, Napoli, Torino, Juventus, Brescia e Genoa, nel 1975 aveva iniziato la sua carriera da allenatore con il Genoa, allenando poi nel corso degli anni decine di altre squadre italiane e una straniera, il CSKA Sofia. Detiene tuttora il primato di promozioni tra i professionisti: otto, di cui sette in Serie A.

Simoni è noto soprattutto per aver allenato la prima Inter con Ronaldo, nella stagione 1997/98, in cui vinse la Coppa UEFA e arrivò secondo in campionato dopo grandi polemiche con la Juventus. L’anno successivo venne esonerato dopo poche partite. Il suo ultimo incarico nel calcio risale alla stagione 2013/14, quando fu scelto prima come direttore tecnico e poi come presidente della Cremonese, uno dei club a cui era rimasto più legato.

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