La compagnia aerea britannica British Airways e l’islandese Icelandair hanno annunciato licenziamenti di massa

(Scott Barbour/Getty Images)
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La compagnia aerea britannica British Airways e l’islandese Icelandair hanno annunciato licenziamenti di massa a causa della crisi economica e delle «gravi ripercussioni» causate dalla pandemia da coronavirus. British Airways (che possiede anche Iberia e Vueling) prevede di tagliare fino a 12 mila posti di lavoro, mentre Icelandair licenzierà 2 mila dipendenti.

«Per far fronte alla situazione, il gruppo Icelandair sta adottando misure importanti (…) tra cui una notevole riduzione del numero dei dipendenti e delle modifiche alla struttura organizzativa», ha fatto sapere la compagnia. In una lettera pubblicata oggi, Alex Cruz, presidente e amministratore delegato di British Airways, ha scritto che la situazione è molto critica, che «le prospettive per l’industria aeronautica sono peggiorate ulteriormente» e che ora «è arrivato il momento di agire»: «Inizieremo un periodo di consultazione, durante il quale lavoreremo con i sindacati per proteggere quanti più posti di lavoro possibile».